La ricerca intende consegnare la rendicontazione dell’attività di partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia alle fasi ascendente e discendente delle politiche dell’Unione europea durante la X legislatura.
Il Trattato di Lisbona ha introdotto nuovi procedimenti per coinvolgere gli organi legislativi nazionali e subnazionali nel circuito decisionale dell’Unione europea in ossequio al principio democratico, al principio di sussidiarietà e al principio di prossimità. Tuttavia, l’effettivo coinvolgimento delle Assemblee legislative regionali è lasciato alla discrezionalità dei singoli legislatori nazionali, i quali possono prevedere delle apposite procedure di consultazione di tali organi nei rispettivi ordinamenti.
Il Parlamento italiano da parte sua ha previsto tala possibilità nella legge 24 dicembre 2012, n. 234 che disciplina la partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea.
Anche la Regione Lombardia, da parte sua, ha approvato la legge regionale 21 novembre 2011, n. 17 che regola la partecipazione del Consiglio e della Giunta alla formazione e all’attuazione del diritto dell’Unione europea.
Lo studio si è proposto di rispondere alle seguenti domande di ricerca:
1) qual è stata l’attività europea intrapresa dal Consiglio regionale della Lombardia durante la X legislatura?
2) quali sono le prospettive di miglioramento in questo ambito?
I risultati della ricerca sono presentati in cinque capitoli e da un punto di vista metodologico si sviluppa attraverso: la ricognizione delle fonti normative di base (comunitarie, nazionali, regionali); la ricognizione e lo studio delle letteratura scientifica e della reportistica istituzionale in materia; la ricognizione e l’analisi della legislazione in ambito comunitario, dell’attività di indirizzo e di controllo negli affari europei e dell’attività relativa alla cooperazione interistituzionale europea intraprese dal Consiglio regionale della Lombardia nella X legislatura; l’individuazione, la catalogazione e l’analisi delle principali prassi europee in tema di coinvolgimento delle Assemblee legislative regionali nel processo di formazione e attuazione del diritto dell’Unione europea.
Infine, si è ritenuto opportuno realizzare alcune interviste qualitative a funzionari pubblici, ricercatori e professori universitari ed esperti del settore riguardo alle pratiche poste in essere dalle diverse Assemblee legislative regionali negli affari europei.
L’Allegato 1 contiene l’elenco completo delle persone intervistate.
Il progetto di ricerca “Le attività europee del Consiglio regionale della Lombardia nella X Legislatura. Bilancio e prospettive” è stato realizzato e finanziato nell’ambito del programma di Borse di studio del Consiglio regionale della Lombardia per attività di ricerca 2017-2018 (Convenzione tra il Consiglio regionale della Lombardia e PoliS-Lombardia ai sensi dell’art. 6 della l.r. 16/2013).
Borsista: Lorenzo Steffan
Referente Consiglio regionale: Isabella Molina
Tutor scientifico PoliS-Lombardia: Alessandro Colombo
Dati di pubblicazione: Rapporto finale, 2018