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Ricerca: Articolazione territoriale del fabbisogno abitativo

In un contesto di politiche pubbliche a supporto della condizione abitativa il fabbisogno va inteso come potenziale difficoltà di accesso al bene casa da parte dei cittadini.

Questa potenziale difficoltà non è però uniforme sul territorio regionale.

È quindi necessario articolare e territorializzare l’intensità del fabbisogno, spingendosi fino al livello comunale, in modo che il decisore pubblico possa disporre delle informazioni necessarie all’orientamento delle proprie scelte.

L’intensità di un fenomeno molto complesso e sfaccettato come il fabbisogno abitativo non può essere misurata con un singolo indice.

Bisogna considerare le specifiche dimensioni in cui si articola il fabbisogno, scegliere un indice per ogni dimensione e sintetizzare le informazioni in un indice complessivo.

Incrociando i valori dell’indice a livello comunale con alcune caratteristiche strutturali dei comuni è infine possibile pervenire ad una classificazione dei comuni lombardi per intensità del fabbisogno abitativo.

Il lavoro, realizzato su incarico della Direzione gegenrale Casa di Regione Lombardia nell'ambito delle attività dell'Osservatorio sulla condizione abitativa,  è stato suddiviso in cinque fasi:

  • Scelta delle dimensioni del fabbisogno abitativo e dei relativi indici specifici a livello comunale: o antropizzazione (popolazione residente per km quadrato), o pressione produttiva (numero di unità locali d'impresa per 1.000 residenti), o difficoltà di accesso mercato immobiliare (prezzo medio al mq delle abitazioni sul mercato della compravendita), o domanda sostegno pubblico (somma per 1000 residenti delle domande ammissibili per contributo acquisto prima casa, delle domande ammesse per FSA e delle domande presenti nelle graduatorie ERP), o difficoltà economiche (reddito imponibile IRPEF medio per dichiarazione presentata). 
  • Trasformazione degli indici specifici e loro sintesi in un indice complessivo di fabbisogno abitativo mediante media aritmetica ponderata.
  • Classificazione dei Comuni ottenuta incrociando valori dell’indice e caratteristiche strutturali; in accordo col PRERP 2007-2009 e l’aggiornamento della DGR 8/9203 sono state individuate 8 classi di fabbisogno: acuto di Milano, da capoluogo (11 comuni), critico (11 comuni), elevato (30 comuni), in aumento (77 comuni), in media (498 comuni), basso (864 comuni), turistici (52 comuni).
  • Confronto della classificazione con quella del PRERP 2007-2009.
  • Produzione di cartografia tematica a corredo della classificazione.  

 

Dirigente responsabile: Antonio Lentini, Éupolis Lombardia

Responsabile di progetto: Federica Ancona, Éupolis Lombardia

Gruppo di ricerca: Luigi Bernardi, consulente Éupolis Lombardia

Gruppo di lavoro tecnico: Tommaso Mazzei, Direzione Generale Casa (responsabile regionale della ricerca); Massimo Caldera, Direzione Generale Casa; Giusy Tarantello, Direzione Generale Casa; Giovanni Ferracioli, Direzione Generale Casa; Paolo Gualtiero Matteucci, Direzione Generale Casa; Paola Murgia, Direzione Generale Casa; Laura Catacchio, Direzione Generale Casa

Committente: Regione Lombardia, DG Casa

Dati di pubblicazione: Rapporto finale, marzo 2013

Codice ricerca: 2012B024

Articolazione territoriale del fabbisogno abitativo

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