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Pace, giustizia e istituzioni solide

In Lombardia è in crescita l’incidenza della criminalità straniera che ha rappresentato, nel 2017, il 40% del totale dei reati della popolazione. In particolare, il tasso di delittuosità dei cittadini stranieri è superiore di 5 volte a quello degli italiani. È uno dei dati che emerge dall’indagine sul Goal 16 dell’Agenda 2030 dell’ONU eseguita dai ricercatori di PoliS-Lombardia per il “Rapporto Lombardia 2019”.

Nel corso del 2017, si è inoltre registrato in Lombardia un consistente aumento del numero di eventi delittuosi violenti: gli omicidi sono stati infatti 56 a fronte dei 37 del 2016. Al contempo si è ridotta anche la percezione di sicurezza nella popolazione spinta soprattutto dall’aumento della criminalità predatoria che si concentra in alcune fattispecie di reati, come truffe e frodi informatiche, che potenzialmente coinvolgono le fasce più fragili della popolazione (in particolare anziani).

Un problema che rimane aperto a livello è il maltrattamento sui minori. Dai dati nazionali si registra un aumento delle violenze sessuali e degli atti sessuali rivolti ai minori; fra le regioni del Nord-Ovest, la Lombardia mostra il numero più elevato di violenze e atti sessuali rivolti ai minori. La criminalità organizzata rappresenta una minaccia seria, concreta e attuale per la Lombardia. La Direzione investigativa antimafia, per prevenire l’infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici, ha emesso, nel 2018, 50 interdittive il terzo dato nazionale più alto, dopo la Calabria (147) e la Sicilia (85). Nel suo rapporto, la DIA considera che nel 2017 le operazioni finanziarie sospette in Lombardia siano state 19.752, contro le 17.860 della Campania. Sono 1141 i beni sequestrati alle organizzazioni criminali e destinati a uso sociale. Un numero destinato a crescere nei prossimi anni. L’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha in gestione, in Lombardia, 1847 beni.

Sul lato della corruzione, dai dati giudiziari sui procedimenti penali pendenti dinanzi all’autorità giudiziaria, risulta che in Lombardia nel 2016 ne erano pendenti 194, circa il 10% dei delitti dello stesso tipo verificatisi in Italia.

In merito ai tempi di esecuzione delle opere pubbliche (che sul territorio lombardo sono 2.482 per investimenti di 9,6 miliardi di euro), la Lombardia è la regione che fa registrare la durata netta più breve, seguita da Emilia-Romagna e Piemonte.