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Tutta a dritta. Indicazioni e materiali di orientamento per l'esercizio della vigilanza sulle acque interne in Lombardia

Il volume "Tutta a dritta. Indicazioni e materiali di orientamento  per l'esercizio della vigilanza sulle acque interne in Lombardia" prende ad esame le sanzioni per le principali violazioni della normativa sulla navigazione interna previste in Lombardia, sulla base del lavoro svolto durante le iniziative formative rivolte alle Polizie locali organizzate dalla Direzione Generale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, in collaborazione con PoliS-Lombardia, tra il 2016 e il 2017.

La sintesi e l’organizzazione dei materiali proposti offrono uno strumento operativo a supporto dell’esercizio della vigilanza sulle vie navigabili interne, che costituiscono un sistema importante, comprendente cinque laghi maggiori e diciotto laghi minori, il fiume Po e i suoi quattro importanti affluenti e canali correlati, nonché il sistema dei Navigli, e rappresentano un importante polo attrattore per il turismo (i passeggeri trasportati annualmente dai servizi di linea sono più di dieci milioni), la cultura e lo sport.

Dagli agenti preposti alla vigilanza sulle acque interne era stata evidenziata l’esigenza di poter disporre di un compendio delle principali casistiche di violazione normativa in materia di attività nautiche, demanio lacuale e idroviario. Il settore, infatti, spesso considerato di nicchia, presenta un contesto normativo estremamente variegato.

Attraverso questo prontuario, redatto dalla Direzione Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia e da PoliS-Lombardia con la collaborazione dei docenti coinvolti nel percorso formativo, si mette a disposizione un quadro chiaro e organico della disciplina di riferimento, utile sussidio per tutti coloro che, quotidianamente, operano a presidio della sicurezza di chi naviga in Lombardia.

La selezione delle violazioni trattate è stata operata sulla base degli argomenti affrontati nelle iniziative formative e di una scelta dei principali illeciti che vengono rilevati più frequentemente da chi opera sui laghi, fiumi e canali lombardi; le informazioni riportate si riferiscono alla normativa vigente alla data di pubblicazione del documento.

Tre le caratteristiche metodologiche seguendo le quali è stato realizzato il documento, che si configura come un lavoro corale:

  • la fattiva collaborazione tra diverse Direzioni Generali di Regione Lombardia (Direzione Generale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile e Direzione Generale Sicurezza) che condividono per aspetti diversi la competenza sulle acque interne e che si pongono al tavolo per affrontare in modo unitario e coerente la questione
  • il coinvolgimento degli operatori del settore, tramite la creazione di un gruppo di lavoro di esperti che operano sul campo, in modo da stimolare il confronto e l’approfondimento a partire da diverse esperienze (i numerosi laghi lombardi, i fiumi, i navigli) e cercare una sintesi condivisa utile per la divulgazione.
  • l’attivazione di laboratori formativi che hanno consentito il più ampio confronto del gruppo di esperti con una platea regionale di operatori, che hanno fornito il proprio contributo a tale lavoro.

In allegato il testo e alcuni Allegati.



Prodotto editoriale realizzato da Struttura Formazione Istituzionale di PoliS-Lombardia
Dirigente di riferimento: Carla Castelli

Committente: Regione Lombardia, DG Infrastrutture, trasporti e Mobilità sostenibile e DG Sicurezza

Dati di pubblicazione: maggio 2019

Tutta a dritta

Documento PDF - 2,38 MB

Allegati - Tutta a dritta

Documento compresso - 12,61 MB