red-221316ist-sostegno-operatori-informazione-locale-polis

Azioni
Caricamento...

Ricerca: Misure di sostegno a favore degli operatori nel settore della comunicazione e dell’informazione locale

Il rapporto Misure di sostegno a favore degli operatori nel settore della comunicazione e dell’informazione locale. Analisi comparata delle legislazioni regionali vigenti ha analizzato il mercato dell’informazione locale in Lombardia.

Dalle interviste con le imprese e l’analisi dei dati è emerso come questo mercato abbia un carattere prevalentemente provinciale. Non si registrano segnali dell’esistenza di un mercato informativo regionale. I mezzi informativi che si qualificano come regionali appaiono di fatto come mezzi centrati sul capoluogo con eventualmente alcuni sforamenti nelle aree provinciali limitrofe.
Nessuno dei mezzi analizzati attua una copertura sistematica delle diverse provincie lombarde e si limita a riportare le notizie delle diverse provincie quando queste emergono nel mercato nazionale.
Le trasmissioni informative regionali del servizio pubblico non riescono ad essere protagoniste sui diversi mercati locali perché offrono una copertura informativa troppo ridotta della realtà delle diverse province mentre invece hanno un qualche ruolo nel mercato informativo di Milano.

Anche nel mercato pubblicitario non sembra esistere una dimensione specifica regionale mentre prevale la dimensione provinciale o eventualmente quella specificatamente cittadina.
Esistono talvolta delle dinamiche sovraprovinciali che riguardano essenzialmente due tipologie di investitori: la prima è quella di prodotti con un forte radicamento locale che hanno un qualche mercato nelle provincie vicine o talvolta, almeno parzialmente nell’intera regione (un esempio possono essere i pizzoccheri valtellinesi); la seconda è quella di imprese della distribuzione organizzata che sono presenti in diverse province e che esprimono una domanda sovraprovinciale che generalmente è intercettata dalle catene di pubblicazioni e di siti che consentono una pianificazione centralizzata e flessibile.

I mezzi di informazione locale sono generalmente realtà piccole e fragili che sono spesso al limite della linea di galleggiamento se si escludono poche eccezioni.
Generalmente i quotidiani locali, sebbene in forte crisi da circa dieci anni continuano a rappresentare, come in passato le realtà più forti in ogni provincia sia dal punto di vista aziendale che da quello giornalistico.
Per contro in ogni provincia sono sorti diversi siti informativi di cui però solo pochi sono evoluti verso una forma organizzativa strutturata in grado di dare prospettive di crescita, solidità organizzativa e autonomia giornalistica.
In generale è cambiato e sta cambiando il consumo di informazione, con fenomeni di disintermediazione e con cambiamenti nelle fonti di riferimento.
Le testate giornalistiche, in parte anche quelle digitali, si muovono in un contesto declinante in cui il mercato pubblicitario di riferimento è generalmente in contrazione e dove non sono stati individuati per il momento modelli di business dove i potenziali fruitori pagano per il servizio informativo.



Regione Lombardia
Dirigente responsabile: Francesco Foti
Gruppo di lavoro tecnico: Anna Carrera

PoliS-Lombardia
Dirigente di riferimento: Raffaello Vignali
Project Leader: Antonio Dal Bianco
Gruppo di ricerca: Maco Gambaro, Anastasia Cerrano, Beatrice Lupo Pasini

Committente: Regione Lombardia - Direzione Generale Sviluppo città metropolitana, giovani e comunicazione
Dati di pubblicazione: rapporto finale - dicembre 2022
Codice attività: 221316IST