Le famiglie lombarde, dato l’elevato tasso di occupazione rispetto al resto del paese, mostrano una certa difficoltà nel conciliare la cura della famiglia (intesa come gestione delle attività quotidiane e come cura dei propri cari) con l’attività lavorativa.

Tali ostacoli sono spesso tradotti in una ridefinizione della partecipazione al mercato del lavoro di almeno uno dei partner. Nella gran parte dei casi, la donna.

Scelta non sempre facile, soprattutto per le donne istruite che in gran parte manifestano il desiderio di ritornare al lavoro.

La ricerca intende ricostruire la mappa delle diverse iniziative messe in campo da Regione Lombardia e approfondire il tema delle pratiche aziendali per la conciliazione, con particolare riferimento alle piccole imprese. Infine, intende fornire ai decisori alcuni elementi utili per intraprendere ulteriori linee di azione.

(dal sito del Consiglio regionale)

Dirigente di riferimento: Alberto Ceriani, Éupolis Lombardia

Responsabile di progetto: Daniela Gregorio, Éupolis Lombardia

Gruppo di ricerca: Anna M. Ponzellini, Alice Boni

Gruppo di lavoro tecnico: Giuseppina Dantino, Responsabile regionale della ricerca, dirigente Servizio Studi e Valutazione Politiche regionali, Consiglio Regionale della Lombardia; Alessandro Rotilio, Servizio Studi e Valutazione Politiche regionali, Consiglio Regionale della Lombardia

Committente: Consiglio regionale della Lombardia

Dati di pubblicazione: Rapporto finale, novembre 2012

Codice ricerca: 2012C006