Lombardia 2024 - numero 30 - 6 settembre 2024
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Di seguito il sommario del numero.
Sommario n. 30 del 6 settembre 2024
AREA ECONOMICA
LOMBARDIA - Il confronto nazionale ed europeo (previsioni 2024)
Fonte: Assolombarda – A cura di PoliS-Lombardia
Secondo Assolombarda, sono da rivedere in (lieve) rialzo le previsioni di crescita del PIL lombardo per il 2024, atteso crescere del +1,1% annuo (dopo il +1,0% totalizzato nel 2023). Alla fine dell’anno, l'economia regionale arriverebbe così a segnare un +6,7% rispetto al 2019, per un totale di quasi 81 miliardi di euro di PIL a valori correnti in più generati nel quinquennio successivo alla pandemia. L’espansione sarebbe superiore al +0,9% previsto per l'Italia da Prometeia e decisamente oltre la media europea che si attesta al +0,7%.
LOMBARDIA – La situazione dei NEET (15-24 anni) (2023) [goal 8] [PRSS 4]
Fonte: Assolombarda - A cura di PoliS-Lombardia
Al 1° gennaio 2024 sono 997 mila i giovani di età compresa tra 15 e 24 anni residenti in Lombardia e rappresentano il 10% della popolazione complessiva lombarda. Tra questi i NEET sono quella quota di giovani che si collocano tra gli inattivi e i disoccupati, pari al 9,1% dei 15-24 enni lombardi. Vengono distinti gli attivi (giovani che non lavorano, non studiano ma sono in cerca di un’occupazione) dagli inattivi (giovani che non lavorano, non studiano e non sono in cerca di un’occupazione): in Lombardia, nel 2023, i NEET attivi corrispondono al 4,0% della popolazione di riferimento, mentre quelli inattivi raggiungono il 5,1%.
AREA SOCIALE
Fonte: Banca d’Italia - A cura di Andrea Stella Bonaugurio, Benedetta Canova
Nel 2019 il sistema sanitario lombardo è stato caratterizzato da una forte domanda di servizi e da un'offerta diversificata, entrambi fenomeni multidimensionali, definiti quindi da numerose variabili. La Lombardia presenta buoni punteggi in vari aspetti della domanda sanitaria, riportando indicatori elevati relativi alla demografia (101), all’accesso alle cure (113), agli stili di vita (107) e al contesto sociale (114), i quali sono sinonimo di un ambiente favorevole che promuove la salute e l'accesso ai servizi sanitari. Per quanto riguarda l’offerta di assistenza, invece, si osservano punti di forza nell'assistenza residenziale con un punteggio di 118, nella digitalizzazione (104) e nella prevenzione (107). Tuttavia, ci sono aree di criticità nei consultori, nelle nuove forme di assistenza e nei medici in convenzione. Gli ambulatori offrono servizi adeguati registrando un punteggio di 102, mentre l'assistenza domiciliare integrata presenta margini di miglioramento, con 94. In generale, il sistema sanitario mostra una panoramica positiva, con una forte domanda sostenuta da condizioni socioeconomiche favorevoli e una buona offerta di servizi, restano però alcune criticità.
LOMBARDIA – La vulnerabilità socioeconomica (2020-23) [goal 1] [PRSS 4]
Fonte: INPS - A cura di Stefano Montrasio
In Lombardia nel 2022 si è verificata una diminuzione del 3,7% dei redditi (equivalenti a valori costanti) rispetto al 2021, a fronte di un aumento complessivo del 2% del 2021 rispetto al 2020. Le donne, i contribuenti nati all’estero e quelli con figli a carico risultano le categorie più vulnerabili in termini reddituali. In relazione all’età, i contribuenti di 65-79 anni dichiarano redditi più elevati rispetto ai 30-45enni (+31%) e si caratterizzano per una dinamica meno sfavorevole rispetto agli over 80 (-3,9% vs -7%). Anche a causa dell’inflazione, è in aumento del 23% l’ammontare di spese dichiarate dai contribuenti lombardi: da 467 milioni di euro del 2021 a quasi 575 milioni di euro nel 2023. Milano e Lecco sono le province con maggiore sperequazione, con un più accentuato divario tra i redditi “alti” (quinto quintile) e “bassi” (primo quintile). Come sussidio economico, circa 1 milione di nuclei familiari lombardi ha fruito dell’Assegno Unico Universale nel biennio 2022-23, su un totale nazionale di più di 6 milioni di nuclei beneficiari. L’importo medio mensile per famiglia richiedente è stato di 226 euro nel 2022, corrispondente a 139 euro per figlio, cifre leggermente cresciute nel secondo anno di attuazione della misura.
AREA TERRITORIALE
LOMBARDIA - La qualità dell’acqua potabile (2020-2022) [goal 6] [PRSS 5]
Fonte: Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque - A cura di Simone Matichecchia
Il rapporto del nuovo istituto dell’ISS - il Centro nazionale per la sicurezza delle acque (CeNSiA) certifica che l’acqua del rubinetto rispetta i parametri di legge. La Lombardia è una regione che negli anni ha promosso attraverso i gestori del servizio idrico integrato e i comuni, la diffusione di punti di accesso all’acqua e campagne informative per promuovere l’accesso all’acqua. Nel triennio 2020-2022 la conformità ai parametri sanitari microbiologici e chimici in Lombardia ha raggiunto una media del 99,5%, un risultato che conferma l'efficacia dei controlli e delle misure adottate per garantire la sicurezza dell'acqua potabile. I parametri indicatori hanno mostrato una conformità media del 98,7%, dimostrando un elevato standard di qualità anche a livello di indicatori generali.
SEGNALAZIONI
Lombardia 2024 - Segnalazione convegni (aggiornamento settimanale)
A cura di PoliS-Lombardia – Centro di documentazione e Biblioteca
AGCOM - Relazione annuale 2024 sull'attività svolta e sui programmi di lavoro
A cura di Antonio Dal Bianco
Banca d’Italia - Economie regionali. La domanda e l'offerta di credito a livello territoriale (2023)
A cura di PoliS-Lombardia
Caritas Italiana – La povertà in Italia secondo i dati della rete Caritas (2023)
A cura di Sara Maiorino
PoliS-Lombardia - Newsletter PNRR 15-2024 [20 luglio - 31 luglio]
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