La ricerca è stata affidata ad Éupolis Lombardia dal CO.RE.COM, il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Lombardia, al fine di verificare lo stato dell’emittenza televisiva lombarda ad un anno dall'entrata in vigore del Digitale terestre, per evidenziare fattori positivi ed eventuali nodi critici.
A switch-off definito è possibile leggere con compiutezza le dinamiche che stanno guidando il processo di digitalizzazione e investono lo sviluppo del sistema televisivo in Italia e nella nostra regione.
Il focus sulla realtà lombarda ha tenuto conto delle indicazioni emerse dall’analisi dei processi più ampi che coinvolgono il sistema televisivo e mediale italiano.
In particolare l’analisi della programmazione delle emittenti locali regionali evidenzia strategie identificabili rispetto alla connotazione e al posizionamento sul territorio.
Pur nella complessiva omogeneità dei generi e dei formati proposti (news, sport, cultura e società, intrattenimento popolare) si osserva una dicotomia tra rappresentazione e partecipazione.
Spiccano due linee di offerta:
- da una parte una programmazione che accentua il ruolo dell’emittente (regionale o di bacino) come punto di riferimento nella gestione della divulgazione dei temi;
- dall’altra una più marcata esigenza di radicamento evidenziata dall’emittente locale che si pone come luogo di mediazione tra il cittadino e il territorio, con un’offerta più ampia di formati e innovazione nelle linee discorsive proposte.
Responsabile di progetto: Alberto Ceriani, dirigente Éupolis Lombardia
Gruppo di ricerca: Daniela Gregorio e Mara Popolizio, Éupolis Lombardia; Piermarco Aroldi, Daniele Milesi, Paola Abbiezzi, Simone Carlo - OssCom, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano
Responsabile regionale della ricerca: Marilena Fiengo, Mauro Bernardis CO.RE.COM Lombardia
Committente: CO.RE.COM Lombardia
Dati di pubblicazione: Rapporto finale, maggio 2012
Codice ricerca: 2011C003