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INFORMATIVA PRIVACY ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 sul trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano illeciti

TITOLARE DEL TRATTAMENTO

PoliS-Lombardia, Istituto regionale per il supporto delle politiche della Lombardia, nella persona del suo Rappresentante legale pro-tempore, con sede in via T.Taramelli n.12/F-20124 Milano-telefono: 39 02 6738301 - 02 675071 -02 667431; email: info@polis.lombardia.it

DATI DI CONTATTO DEL DATA PROTECTION OFFICER (DPO)

Il Responsabile della protezione dei dati (DPO) di PoliS-Lombardia è contattabile scrivendo una email a: dataprotection@polis.lombardia.it

BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO

I dati personali sono trattati dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (di seguito RPCT) nell'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, con particolare riferimento al compito di accertare eventuali illeciti denunciati dai soggetti che, in ragione del proprio rapporto di lavoro presso l’Ente, vengano a conoscenza di condotte illecite, in particolare:

• I dipendenti di PoliS-Lombardia

• i collaboratori o consulenti di PoliS-Lombardia

• lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi in favore di PoliS-Lombardia

• borsisti e tirocinanti di PoliS-Lombardia

• soggetti con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso PoliS-Lombardia

Oggetto di segnalazione sono gli illeciti -riscontrati in ambito lavorativo- che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica:

• violazioni del diritto nazionale: illeciti civili, amministrativi, penali, condotte illecite ex d.lgs 231/2001,

• violazioni contabili;

• violazioni del diritto UE ex art. 1 e 2 D.Lgs 24/2023.

TIPI DI DATI TRATTATI E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO

I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto con l’Ente commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti. La gestione e la preliminare verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione sono affidate al RPCT che vi provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati.

Il RPCT dispone l’archiviazione con adeguata motivazione:

• qualora a seguito dell’attività svolta, ravvisi elementi di manifesta infondatezza o improcedibilità della segnalazione;

• qualora la segnalazione concerna rivendicazioni a carattere esclusivamente personale o rimostranze relative ai rapporti con i superiori gerarchici o con i colleghi, ovvero all’esecuzione della propria prestazione lavorativa, prive di impatti per l’integrità dell’amministrazione.

Qualora invece ritenga fondato il fatto segnalato, il RPCT trasmette una relazione di risultanze istruttorie, avendo cura di tutelare la riservatezza dell’identità del segnalante, a seconda della competenza:

• all’Ufficio per i procedimenti disciplinari;

• alla Procura della Repubblica, qualora dalle risultanze istruttorie emergano profili di rilevanza penale;

• alla Procura della Corte dei Conti, dalle risultanze istruttorie emergano gli elementi propri della responsabilità erariale;

• ad altre autorità esterne competenti in relazione all’esito della attività istruttoria svolta.

Degli esiti degli accertamenti è data informazione al segnalante.

Qualora il RPCT debba avvalersi di personale di PoliS-Lombardia ai fini dell’istruttoria, tale personale - che comunque non può avere conoscenza dell’identità del segnalante - è autorizzato al trattamento dei dati in relazione a detta attività e, di conseguenza, deve attenersi al rispetto delle istruzioni impartite nell’atto di nomina, nonché di quelle più specifiche, connesse ai particolari trattamenti, eventualmente fornite dal RPCT.

CONSERVAZIONE DEI DATI

Ai sensi dell’art. 14 D.Lgs 24/2023, le segnalazioni sono conservate per il tempo necessario al trattamento e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione

DESTINATARI DEI DATI

Sono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, l’Autorità Giudiziaria, la Corte dei conti e l’ANAC.

Sono trattati da Aria S.p.A. , fornitore del servizio di erogazione e gestione operativa della piattaforma tecnologica, in qualità di Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679.

DIRITTI DEGLI INTERESSATI

Gli interessati hanno il diritto di ottenere dall’Ente, nei casi previsti, l'accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento).

I suddetti diritti possono essere esercitati dagli interessati inviando una e-mail al Responsabile per la Protezione dei dati (DPO) all’indirizzo: dataprotection@polis.lombardia.it

Gli interessati i quali ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679, hanno il diritto di proporre reclamo dall’Autorità nazionale competente per la tutela dei dati personali www.garanteprivacy.it come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).