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Lombardia 2023 - numero 43 - 15 dicembre 2023

Lombardia 2023 - numero 43 -  15 dicembre 2023

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Di seguito il sommario del numero.

Sommario n. 43 del 15 dicembre 2023

DIGITAL LAB. 4

Rapporto Lombardia 2023. Goal 1 - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo. 4

In Lombardia fra il 2021 e il 2022 vi è stata una diminuzione di coloro che versano in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale. Se assumiamo una prospettiva longitudinale, si può osservare l’andamento dell’indicatore delle persone a rischio povertà: sebbene esso sia rimasto complessivamente stabile rispetto all’anno precedente, il valore registrato nel 2022, pari in Lombardia a 12,4%, rimane uno dei più elevati nella serie storica considerata. Per quanto riguarda il fronte della povertà educativa e, nello specifico, della dispersione scolastica esplicita, in confronto con i quattro anni precedenti, la percentuale di giovani che abbandona precocemente l’istruzione è diminuita: il valore relativo al 2022 è pari al 9,9%. La percentuale di alunni che non raggiunge livelli di competenze alfabetiche e numeriche adeguate (dispersione implicita), cala leggermente rispetto al 2021, ma rimane comunque superiore ai livelli pre-pandemia. 4

LOMBARDIA - Dati di attrattività tramite analisi delle SIM telefoniche (luglio 2022 / giugno 2023) 5

Tramite l’analisi dei dati delle presenze di utenze telefoniche in Regione Lombardia nel periodo luglio 2022 / giugno 2023, si riporta una misura dell’attrattività delle diverse province della regione. Questa tecnica permette di ottenere un’analisi delle provenienze delle SIM giunte in regione. Si ottiene così una misura dell’attrattività nei confronti delle altre regioni italiane e delle nazioni estere. 5

AREA ECONOMICA. 9

LOMBARDIA – Open Innovation e Corporate Venture Capital (2023) [goal 9] 9

Nel 2023 in Lombardia è presente il 27,6% delle oltre 16,5 mila startup e PMI innovative italiane, percentuale che sale al 35,1% in termini di valore della produzione. Nel 2023 per la prima volta anche in Lombardia si arresta la crescita del numero di startup e PMI innovative, ma il calo è inferiore a quello che si registra in Italia: −2,5% nel numero di startup e PMI innovative lombarde, −3,5% in Italia. In crescita, invece, il valore della produzione nell’esercizio 2022 che segna un incremento annuo del +2,5% in Lombardia mentre è in leggero calo (-0,3%) in Italia. L’ottava edizione dell’Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital analizza consistenza, caratteristiche, comportamenti e risultati sia degli investitori di origine Corporate che delle startup e PMI innovative. I primi sono imprese mature e consolidate (“corporate”) che fanno investimenti sotto forma di capitale (“capital”) in imprese giovani e rischiose (“venture”) che generano innovazione. Tali investimenti hanno obiettivi che vanno al di là di un ritorno puramente finanziario, distinguendosi così dalle altre tipologie di investimento: da un lato, le imprese di origine Corporate creano un ecosistema favorevole all’innovazione, anche all’esterno della propria struttura aziendale; dall’altro, le imprese innovative beneficiano del know-how di imprese più mature, oltre che del loro sostegno in termini di capitali. Le imprese innovative beneficiano del know-how di imprese più mature, oltre che del loro sostegno in termini di capitali. Sia a livello nazionale che in Lombardia, le startup e PMI partecipate da CVC hanno performance migliori in termini di valore della produzione (+3,2% in Italia) e di valore aggiunto. 9

AREA SOCIALE. 13

ITALIA-LOMBARDIA - Gli omicidi volontari di donne (2022) [goal 5]

Sono 322 gli omicidi volontari registrati in Italia nel 2022 (il tasso di omicidi è di 0,55 vittime per 100mila abitanti). Di questi, 47 si sono registrati in Lombardia. Nonostante il termine femminicidio sia diventato un termine da un punto di vista comunicativo di uso comune, per indicare gli omicidi con vittime di genere femminile, esso non trova corrispondenza in una fattispecie codificata nel nostro ordinamento giuridico. È lo studio degli elementi informativi acquisiti dalla Banca Dati delle Forze di polizia riguardo alla ricostruzione della dinamica dell’evento, dell’ambito in cui si è svolto il delitto e delle eventuali relazioni di parentela o sentimentali che legavano i soggetti coinvolti che ci permette di considerare questi omicidi volontari come “femminicidi”. Pertanto, sono state nell’anno 2022, 126 in Italia e 16 in Lombardia le vittime di omicidio di genere femminile. 13

ITALIA - I Centri per gli uomini autori di violenza (CUAV) (2022) [goal 5] 18

Negli ultimi cinque anni sono raddoppiati i punti di accesso ai Centri per gli Uomini Autori di Violenza (CUAV) sul territorio nazionale, passati da 69 nel 2017 a 141 nel 2022. Di questi centri 15 (tra sedi principali e secondarie) sono in Lombardia. Secondo l’indagine del progetto Viva, nel corso del 2022, a livello nazionale sono 4.174 gli uomini che hanno frequentato i CUAV per una media di 45,9 uomini a Centro. Sono 2.802 i nuovi ingressi. Tra questi uomini 329 hanno dipendenze patologiche (l’8% sul totale), 173 uomini sono seguiti dai servizi di salute mentale (il 4%) a riprova che la maggior parte dei maltrattanti non sempre ha particolari problemi pregressi. In 5 anni è, tuttavia, diminuita la proporzione di uomini che vi accedono spontaneamente, a vantaggio degli ingressi mediati dagli altri servizi territoriali e dall’area penale. 18

AREA TERRITORIALE. 24

ITALIA-LOMBARDIA - Rifiuti speciali (2021) [goal 11] 24

I dati presentati nel rapporto rifiuti speciali 2023 riportano i dati raccolti nel 2022 che fanno riferimento all’anno 2021, anno in cui si assiste ad una ripresa delle attività economiche nel post-pandemia. La produzione di rifiuti speciali si attesta in Italia a 165 milioni di tonnellate, segnando un aumento del 12,2% (+18 milioni di tonnellate) rispetto al 2020, anno che però non può essere ritenuto rappresentativo di una situazione ordinaria a causa della pandemia. Il dato del 2021 se confrontato con quello del 2019 denota infatti un incremento più moderato, pari al 7,1% (+ 11 milioni di tonnellate). La produzione di rifiuti speciali è indicativa del settore produttivo, per il 2021, considerata la scala regionale, la Lombardia ne ha prodotti 37,4 milioni di tonnellate (38,8% del totale dei rifiuti speciali prodotti in nord Italia), seguita dal Veneto con 18 milioni di tonnellate e dall’Emilia Romagna con 14,6 milioni di tonnellate. In generale la distribuzione di rifiuti speciali riflette la media nazionale: al primo posto sempre l’edilizia con i rifiuti da costruzione e demolizione. Per la Lombardia questi ammontano a 17,1 milioni di tonnellate (nel 2020 era circa 14 milioni di tonnellate), comprendo il 37,8% della macro-area geografica che comprende il nord Italia (pari a quasi 45,3 milioni di tonnellate). 24

SEGNALAZIONI 28

Lombardia 2023 - Segnalazione convegni (aggiornamento settimanale) 28

Regione Lombardia - Politiche Regionali e corridoi TEN-T: Mobilità e Logistica. 28

The European House Ambrosetti – La digitalizzazione in Italia - novembre 2023. 28

IPSOS - Italiani & Intelligenza Artificiale - novembre 2023. 29

Fondazione per lo sviluppo sostenibile - Stati generali della green economy - Ecomondo - Relazione sullo stato della green economy. Focus Costi e benefici della transizione all’economia di domani: una green economy decarbonizzata, circolare e rigenerativa - novembre 2023. 29

Stati generali della green economy 2023 - Primo rapporto osservatorio sulla transizione ecologica dell’economia e delle imprese italiane - novembre 2023


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