“Sicurezza del paziente: esigenze di tutela di un diritto fondamentale e di garanzia di equilibrio economico del sistema”. È il titolo della terza “Convention nazionale dei Clinical Risk Manager”, che si è svolta a Milano, dal 7 al 9 novembre in diverse sedi di Regione Lombardia e in alcune strutture ospedaliere.
La Convention – organizzata da PoliS-Lombardia nell’ambito dei percorsi formativi previsti per il sistema sanitario regionale del 2019 – viene proposta dal 2015, con cadenza biennale, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dal ministero della Salute, dalla Commissione salute, da Agenas e dall’Istituto superiore di sanità.
A due anni di distanza dall’emanazione della legge 8 marzo 2017 n. 24 (“Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”), l’evento ha voluto essere uno spazio dove condividere le riflessioni sullo stato delle cose e dove discutere le tematiche attuali e attese.
È intervenuto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.
All’interno del programma, giovedì 7 novembre si è svolta la tavola rotonda “Sicurezza del paziente: esigenze di tutela di un diritto fondamentale e di garanzia di equilibrio economico del sistema”. Nel pomeriggio, è intervenuto l’intervento del direttore di AFSSL di PoliS-Lombardia Alessandro Colombo, con una testimonianza di rischio in ambito non sanitario.
Venerdì 8 novembre, si sono svolte quattro sessioni parallele in diverse sedi: all’interno del focus 1 “Ambito assicurativo/medico legale”, nella mattinata si è parlato del cyber risk e del rischio reputazionale, mentre nel pomeriggio si è tenuto un tavolo tematico sul punto di vista del mondo assicurativo e uno su quello dei medici legali e dei rappresentanti legali; il focus 2 tratta il tema “Tecnologie informatiche e sistemi informativi a supporto del rischio clinico”, con anche il supporto delle esperienze delle Regioni Lombardia e Toscana e la visita guidata al Simulation center di Humanitas; il focus 3 “Sinergie e integrazione tra rischio clinico e rischio infettivo” prevede anche discussioni su quali siano i temi prioritari su cui avviare il lavoro comune a livello nazionale e locale; infine il focus 4 “Sicurezza in chirurgia” ha portato, tra l’altro, a visitare il centro AIMS di ASST Niguarda (Centro italiano multidisciplinare di formazione chirurgica mininvasiva).
A conclusione dei lavori, sabato 9 novembre sono stati presentati i risultati emersi dalle sessioni parallele dell’8 novembre e una tavola rotonda farà il punto sulle proposte e le prospettive dell’ambito per il futuro.