Lombardia 2023 - numero 08 – 3 marzo 2023
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Di seguito il sommario del numero.
Sommario n. 8 del 3 marzo 2023
AREA ECONOMICA
LOMBARDIA - Le ore autorizzate di cassa integrazione (IV trimestre 2022)
Le ore di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) autorizzate nel quarto trimestre 2022, fra ordinaria, straordinaria e deroga, sono state 21.123.087, in diminuzione del 52,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, ma in aumento del +62,3 % rispetto al trimestre precedente.
LOMBARDIA - Prezzi al consumo (gennaio 2023)
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività è lo strumento messo a punto da Istat per la misura dell’inflazione in Italia. L’indice nazionale dei prezzi al consumo è incrementato da un valore di 103,3 a gennaio 2021, a uno di 108,3 a gennaio 2022, a uno di 119,1 a gennaio 2023, in deciso aumento rispetto allo stesso mese degli anni precedenti. Rimane invece relativamente stabile rispetto al mese precedente (a dicembre 2022 il valore era pari a 119). La dinamica lombarda è allineata a quella nazionale: se a gennaio 2022 il valore dell’indice era di 107,2, un anno dopo, a gennaio 2023 (ultimo dato definitivo aggiornato), si attesta a 117,8.
LOMBARDIA - Indagine su musei e istituzioni similari (2021)
Nel 2021 si registrano 373 musei e istituzioni similari in Lombardia, di cui 22 statali e 351 non statali. Durante il 2021, i giorni di apertura sono stati in media 132 e i visitatori in media 11.506. A seguito della pandemia, il 51,6% dei musei ha ridotto l’orario di apertura al pubblico e il 44,8% dei musei ha potenziato il lavoro agile per il personale. Nel corso del 2021, il 92,2% dei musei ha tenuto visite guidate in presenza. Il 51,9% dei musei aveva una connessione WIFI-gratuita per il proprio pubblico. I supporti digitali alla visita più diffusi sono i video/touchscreen, i QR code e i sistemi di prossimità (Bluetooth, WIFI, etc.), proposti al pubblico da oltre 4 musei su 10. Meno di un museo su dieci adotta mappe e percorsi con i simboli della Comunicazione Aumentata Alternativa (CAA), video nella LIS (Lingua Italiana dei Segni) o mappe tattili orientative degli spazi della struttura. Nel 2021 il 26% dei musei ha attivato progetti a favore dell’inclusività di persone con una qualche forma di disabilità e il 16% per persone in povertà economica, educativa o culturale.
ITALIA - Il lavoro domestico come risorsa (2022)
Quello che le famiglie hanno dovuto affrontare nel 2022 è stato un riadattamento del proprio stile di vita a seguito dell’andamento dell’economia nazionale. L’inflazione galoppante ha prodotto una diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie, acuendo le diseguaglianze sociali fra le diverse componenti della popolazione. In questo contesto, anche le spese per il settore domestico subiscono un incremento a partire dal 2023: dal mese di gennaio, infatti, con l’aggiornamento delle retribuzioni minime in base alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo, si è determinato un incremento del 9,2% rispetto alle retribuzioni contrattuali dell’anno precedente e dell’11,5% dell’indennità di vitto e alloggio, dovuta ai domestici assunti in regime di convivenza.
AREA ISTITUZIONALE
LOMBARDIA - Persone scomparse (2022)
Dal 2013 al 2022, in Lombardia è stata denunciata la scomparsa di 19.299 persone (circa il 16% del totale nazionale). Di queste, il 91% è stato ritrovato, mentre si stanno ancora cercando 1.740 persone. Nel 2022, sono scomparse in Lombardia 2.988 persone; il 73% di queste è stato ritrovato entro l’anno. Il 47,7% delle persone scomparse in Lombardia viene ritrovato entro tre giorni, il 14,8% entro un giorno. Più del 99% delle persone ritrovate viene ritrovato in vita. La maggior parte delle persone scomparse in Lombardia sono uomini (63,3%). I minorenni sono la fascia di età più rappresentata all’interno delle denunce di persone scomparse (70% circa).
ITALIA - Il benessere nelle regioni e nelle maggiori città dei paesi membri OECD (2022)
L’OECD Regions and Cities at a Glance presenta indicatori su singole regioni e città dall’inizio del nuovo millennio. Mentre la Lombardia si colloca in una fascia medio-alta rispetto agli indicatori che riguardano il reddito pro-capite (2/21), e l’accesso ai servizi internet (abitazioni raggiunte dalla banda larga e velocità delle connessioni - 4/21), si colloca invece in una fascia medio-bassa per gli indicatori relativi al numero di stanze pro-capite (14/21) e alla percezione circa la presenza di reti di supporto sociale (14/21) e all’ultimo posto nella graduatoria tra le regioni italiane per l’indicatore che riguarda la qualità dell’aria.
AREA SOCIALE
ITALIA - I giovani e l’utilizzo delle tecnologie (2021)
Nel mondo, circa 5 miliardi di persone siano connesse alla rete mentre gli utilizzatori di Social Network sono circa 3,5 miliardi. A partire dal 2019, vi è stato un aumento del 9% dell’utilizzo della rete: questo dato include le stime effettuate a partire dal periodo pandemico. Secondo ComScore (2021), per quanto riguarda la situazione in Italia post pandemia, vi è stato un incremento del 4% degli utilizzatori maggiorenni della rete. Da marzo 2020 a marzo 2021 la percentuale degli utilizzatori di Internet è passata dal 70% al 74% e il tempo speso online è aumentato del 3%. L’incremento si registra soprattutto su siti di informazione (+95%), siti di e-commerce (+19%) e piattaforme di intrattenimento, ovvero streaming e videogiochi (+26%). Rispetto al periodo pre-pandemico, in Italia nel 2021 vi è stato inoltre un incremento di oltre l’80% delle interazioni sui social e un incremento del 10% nell’uso degli stessi.
LOMBARDIA - Infortuni sul lavoro (2021-2022)
Viene presentata una sintesi dei dati Inail relativi alle denunce di infortunio sul lavoro per gli anni 2021 e 2022. I dati comprendono anche le positività per Covid (nonostante non sia possibile analizzarle nello specifico). Si tratta di un elemento che, evidentemente, incide parecchio: in tutte le regioni, nei primi mesi dell’anno risulta ben visibile un maggior numero di infortuni nel 2022 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, a partire dalla seconda metà dell’anno si osserva un gap ridotto fino talvolta ad una inversione di tendenza. In particolare, in Lombardia la variazione nel numero di denunce per infortuni sul lavoro rispetto al numero di imprese e al numero di addetti risulta essere pari a +26.8% rispetto al 2021, con valori più elevati nelle province di Cremona e Lodi per entrambi gli indicatori. La variazione nella mortalità risulta essere pari a -18.8%, ciò nonostante per Cremona, Lodi, Mantova, Monza-Brianza e Sondrio sia stato riscontrato un aumento nel numero di decessi rispetto al 2021.
SEGNALAZIONI
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