Lombardia 2023 - numero 03 - 27 gennaio 2023
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Di seguito il sommario del numero.
Sommario n. 3 del 27 gennaio 2023
AREA ECONOMICA
ITALIA-LOMBARDIA - Scenari economici regionali (gennaio 2023) [goal 9]
Prometeia ha aggiornato gli scenari di previsioni delle economie locali alla luce dei nuovi dati disponibili sull’andamento dell’economia italiana. La nota evidenzia come rispetto al precedente scenario di ottobre 2022, sia stata innalzato il tasso di crescita previsto del PIL a livello paese per effetto dell’andamento migliore delle attese dell’economia italiana nel terzo trimestre dell’anno. La crescita prevista è passata dal 3,4 al 3,9% nel 2022 portando al rialzo anche il tasso di crescita delle economie regionali trainate da quelle settentrionali il cui tasso di crescita si attesta mediamente attorno al 4%.
LOMBARDIA – Il settore cooperativo (settembre 2022) [goal 9]
In termini complessivi, le imprese cooperative registrate in Lombardia alla data del 30 settembre 2022 (ultimo dato disponibile come estrazione del Registro delle Imprese) erano 17.630 (di cui 1.937 registrate con la forma giuridica di cooperativa sociale), pari al 1,9% delle imprese registrate in Italia. Al 31 dicembre 2021 le cooperative registrate in Lombardia erano 17.871. Nel corso del 2022 si è avuto quindi un leggero calo nel numero di cooperative registrate.
AREA SOCIALE
LOMBARDIA - Il quadro demografico (2021) [goal 11]
La terza edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, svolta nell’autunno 2021, consente di verificare lo stato di salute demografica della Lombarda. La difficile stagione di “inverno demografico” che colpisce ampi settori dell’Italia e del continente europeo non sta risparmiando neppure il contesto lombardo. La stagnazione demografica si accompagna al progressivo invecchiamento della popolazione, mentre anche il contributo della popolazione straniera rallenta.
ITALIA - Investire in istruzione (2021) [goal 4]
Investire in istruzione è ancora un buon investimento. La probabilità di trovare occupazione aumenta all’aumentare del titolo di studio, così come aumenta la probabilità di percorsi di carriera più remunerativi. Nel 2021 in Italia la quota di persone tra i 25 e i 64 anni con un livello di istruzione terziaria ha raggiunto il 20%, (media OCSE 41%), il 43% ha raggiunto un livello di istruzione secondario superiore o post-secondario non terziario (media dell’OCSE 42%), mentre il restante 37% non ha conseguito un titolo di studio secondario superiore. Riguardo alla fascia giovanile compresa tra i 25 e i 34 anni, nell’arco di poco più di un ventennio (anni 2000 - 2021) il livello di giovani con istruzione universitaria in Italia è passato dal 10% del 2000 al 28% del 2021. Una crescita sostenuta seppur più lenta della media dei paesi OCSE: 18% a fronte del 21% dei paesi OCSE nello stesso periodo. L’Italia resta uno dei 12 paesi OCSE in cui la laurea non è ancora il titolo di studio più diffuso in questa fascia di età.
SEGNALAZIONI
Lombardia 2023 - Segnalazione convegni (aggiornamento settimanale)
ISTAT - Evoluzione dell’agricoltura biologica in Italia (2022)
Le conseguenze della guerra russo-ucraina sull’economia italiana (2022)
Arpa Lombardia - QUALITÀ DELL’ARIA UN PRIMO BILANCIO DEL 2022 - gennaio 2023
Arpa Lombardia - CLIMA, IL 2022 L’ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE IN LOMBARDIA - gennaio 2023
World Bank - Global Economic Prospects - gennaio 2023
Banca d’Italia - L’economia italiana in breve - gennaio 2023
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