Lombardia 2024 - numero 9 - 8 marzo 2024
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Di seguito il sommario del numero.
Sommario n. 9 dell'8 marzo 2024
DIGITAL LAB
SDG 9 pone come obiettivi una industria sostenibile tramite innovazione e un sistema infrastrutturale resiliente. La Lombardia ha dimostrato già nel passato recente di essere resiliente, capace di ripresa, e l’anno trascorso ha visto nuovi fattori di incertezza e potenziale disruption che lo mettono nuovamente alla prova: il conflitto russo-ucraino, forti tensioni sul fronte di alcune materie prime e componenti, aumento di inflazione e tassi di interesse. L’accesso alle risorse produttive chiave si è rivelato denso di incognite, dalle citate materie prime e componenti, al credito fino al capitale umano. Il tema dominante del 2023 è rappresentato dalla attrattività del sistema regionale come necessaria cornice allo sviluppo industriale locale sostenibile, lungo le seguenti direttrici, tra loro interconnesse: Inclusività, Resilienza, Innovazione, Competitività. Le 4 direttrici permettono di disegnare una eco-sistema lombardo in cui attività produttive e organizzazioni diverse, filiere, istituzioni e società si sviluppano sinergicamente nella prospettiva della sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Lo studio che viene presentato è un paper realizzato da PoliS-Lombardia nell’ambito di una Fellowship assegnata al Prof.Paolo Sckokai. Il lavoro, di carattere metodologico ma basato su dati di lungo periodo (dal 2010 sino al 2023) sulla Lombardia, riguarda la possibilità di analizzare nel dettaglio e in una prospettiva temporale le relazioni tra fenomeni atmosferici, caratteristiche delle aree agricole e scelte degli agricoltori. Un esempio, che viene illustrato nel lavoro, è lo studio della relazione tra trattamenti fitosanitari e variabili climatiche, dove I risultati mostrano come le principali colture agricole lombarde siano ancora fortemente dipendenti dal clima e come alcuni eventi estremi, in particolare il gelo/freddo tardivo, possano condizionare in modo fortemente negativo le performance aziendali. La disponibilità di banche dati georeferenziate relative alle variabili meteo-climatiche e alle caratteristiche dei suoli, consente di elaborare microdati molto dettagliati sia per quanto riguarda il segmento di territorio lombardo cui si riferiscono, sia per l’evoluzione temporale (alcuni dati sono disponibili addirittura con una frequenza oraria). Ne discende la possibilità di effettuare analisi e stime che possono avere un rilievo per il policy maker.
AREA ECONOMICA
Malgrado il complesso scenario macroeconomico, nel 2022 la produzione certificata DOP e IGP italiana supera per la prima volta i 20 miliardi di euro (+6,4%). Crescono anche le esportazioni raggiungendo quota 11,6 miliardi di euro. A livello territoriale, le quattro regioni del Nord-Est, capitanate da Veneto ed Emilia-Romagna, rappresentano da sole il 55% (11 miliardi €) del valore nazionale delle DOP e IGP. In termini relativi è però il Nord-Ovest a mostrare l’incremento maggiore (+12%), trainato dal Piemonte e, soprattutto, dalla Lombardia, che esprime la crescita più alta del 2022 (+15%).
L’analisi OCSE del gennaio scorso restituisce un quadro dell’economia italiana dominato da una fase attuale di incertezza, dopo la buona ripresa post-pandemica. L’economia della Lombardia lo stesso andamento ma con una significativa spinta alla crescita, che la vede ai primi posti in Europa. Nel confronto tra i 4 motori la Lombardia si stima una crescita lombarda dello 0,6% nel 2024.
La Lombardia è la prima regione in Italia per imprese, occupazione e valore aggiunto, ed è anche la prima regione italiana per numero di imprese che effettuano eco-investimenti (88.020) e per contratti stipulati a green jobs (421.171). Sono 37.655 le imprese attive o potenzialmente attive nel settore delle energie rinnovabili in Italia, oltre un terzo ha la sede legale in Lombardia, Lazio e Campania. La Lombardia domina con 6.035 imprese, corrispondenti al 16,0% del totale nazionale, seguita dal Lazio con 4.084 imprese e una percentuale del 10,8%. Per quanto riguarda le imprese coesive sono il 24% del totale nazionale. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo lombardo vale 26,4 miliardi di euro di valore aggiunto con 352.600 occupati. Dalla collaborazione tra PoliS-Lombardia e Symbola, il report I talenti della Lombardia. Rapporto 2023 fornisce analisi e dati che aiutano a collocare la nostra regione nel più vasto contesto nazionale ed europeo. Presentato in occasione della conferenza stampa tenutasi a Brescia il 1° marzo 2024.
AREA TERRITORIALE
ITALIA-LOMBARDIA - Rifiuti urbani (2022) [goal 12] [PRSS 5 – Lombardia green]
I dati presentati nel rapporto rifiuti urbani (RU) 2023 fanno riferimento all’anno 2022 e riferiscono che la produzione di rifiuti urbani in Italia è calata di 544 mila tonnellate (-1,8%) rispetto al 2021, con una produzione di 29,1 milioni di tonnellate. Il 2022 è un anno caratterizzato dalla ripresa economica avviata nel 2021, anno in cui si recupera il calo legato all’emergenza sanitaria che ha segnato il contesto socioeconomico del 2020. Tuttavia, nonostante gli incrementi degli indicatori socioeconomici (PIL al 3,7% e spesa per consumi finali sul territorio 6,1%) i dati sui rifiuti urbani per il 2022 risultano in calo. Nel 2022 si assiste ad una sorta di regolarizzazione nella produzione dei rifiuti, superata l’emergenza sanitaria e ripresa l’economia, si registrano nuovi valori che tendono a confermare i buoni propositi già avviati. La Lombardia si muove bene soprattutto relativamente alla raccolta differenziata (RD) che si attesta al 73,2% (+0,2% rispetto al 2021) e sopra la media nazionale del 65,2%. Scendono i valori relativi alla produzione dei rifiuti urbani (464,1 kg per abitante) e dei rifiuti differenziati (340 kg per abitante).
LOMBARDIA – Dati e informazioni ambientali (2023)[goal 15] [PRSS 5 – Lombardia Green]
Il Rapporto Ambiente a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) ha l'obiettivo di diffondere in modo ampio ed efficace i dati e le informazioni ambientali prodotte dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA). Le analisi dei dati lombardi indicano un chiaro trend di aumento della temperatura al suolo in tutti gli scenari per i prossimi decenni. L'importanza delle scelte politiche e gestionali per ridurre l'impatto climatico è evidente poiché anche nello scenario RCP 2.6 (aumento più contenuto) sono previsti impatti significativi. Le differenze tra questo e lo scenario RCP 8.5 (scenario “business as usual”) superano di oltre 1°C entro il 2070 mentre le proiezioni migliori suggeriscono un aumento di 0,75°C fino al 2050 seguito da un declino.
SEGNALAZIONI
Lombardia 2024 - Segnalazione convegni (aggiornamento settimanale)
Anci Lombardia - IFEL - I Comuni della Lombardia 2024 - febbraio 2024
Fondazione CRC - Le politiche di conciliazione tra famiglia, lavoro e servizi per l’infanzia
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