Lombardia 2025 - numero 9 del 10 marzo 2025
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Di seguito il sommario del numero.
Sommario n. 9 del 10 marzo 2025
AREA SOCIALE
LOMBARDIA - Genitorialità e prospettive familiari dei 18-49enni (2024) [goal 11] [PRSS 2]
Fonte: Indagine condotta da PoliS-Lombardia - A cura di Roberta Rossi, Elena Diceglie
Il 5 marzo 2025 è stata presentata la ricerca condotta da PoliS-Lombardia sull’attitudine alla genitorialità nella popolazione lombarda. L’indagine è stata condotta da Swg mediante metodo CAWI su un campione rappresentativo di 2.117 cittadini con età compresa tra i 18 e i 49 anni residenti in Lombardia. In un contesto in cui la Lombardia registra un terzo di nati in meno tra il 2004 e il 2024, l’atteggiamento dei lombardi verso la genitorialità si può sintetizzare in questo modo: avere figli è importante, ma non è necessariamente la priorità. La maggioranza considera fare figli un azzardo e ritiene prioritario il raggiungimento di altre tappe, oltre a una fondamentale stabilità economica. Il 46% del campione intervistato ha/avrà meno figli di quelli desiderati (fertility gap, figli desiderati vs figli che si hanno/avranno realisticamente).
LOMBARDIA - Decessi (2014-2024) [goal 3] [PRSS 2]
Fonte: ISTAT - A cura di Andrea Stella Bonaugurio, Gloria Porcu
Il report analizza l'andamento dei decessi in Lombardia dal 2014 al 2024, con focus su variazioni annuali e differenze per provincia, sesso e classe d'età. I decessi seguono una stagionalità con picchi in inverno, legati a influenza e condizioni climatiche. Il 2020, a causa della pandemia di COVID-19, registra un picco anomalo di decessi, mentre dal 2021 i numeri tornano a livelli simili a quelli pre-pandemia, sebbene leggermente superiori. Non si osservano differenze di genere nel trend, solamente nei primi mesi del 2020 è stato registrato un numero maggiore di decessi tra i maschi. Anche a livello provinciale il 2020 ha visto un aumento significativo dei decessi, con una generale diminuzione dal 2021, sebbene in alcune province i valori rimangono superiori ai livelli pre-pandemia. Analizzando i tassi di mortalità per 1.000 abitanti, non si osservano sostanziali differenze fra province, se non per Pavia, che, ad eccezione del 2020, mostra dal 2019 al 2024 tassi più elevati. In particolare, nel 2024, in tutte le province, i tassi di mortalità femminili sono superiori a quelli maschili, tranne che a Sondrio. Inoltre, i tassi di mortalità aumentano con l’età, con le province di Pavia e Sondrio che mostrano i valori più alti nelle fasce d’età avanzate.
Fonte: Ministero della Salute - A cura di Gloria Porcu, Andrea Stella Bonaugurio
Il Rapporto annuale sull’evento nascita in Italia del Ministero della Salute illustra le analisi dei dati rilevati per l’anno 2023 dal flusso informativo del Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP), il quale risulta avere un elevato livello di correttezza e completezza. In Lombardia i parti avvenuti in Istituti di cura pubblici ed equiparati risultano pari a 92,3% dei 65.356 parti totali. Rispetto a quanto rilevato a livello nazionale, è stata riscontrata una percentuale maggiore di parti riferiti a donne di età compresa tra i 30 e 39 anni (64,6% vs 63,1%), e una percentuale minore (0,6% vs 0,8%) di parti riferiti alle donne più giovani (< 20 anni). I parti riferiti a madri straniere risultano essere il 28,9%. Non sono state riportate differenze rispetto alla percentuale di gravidanze con almeno 4 visite ostetriche (92,7% vs 92,9%), mentre le gravidanze con almeno 4 ecografie risultano essere il 68,6% rispetto a 76,7%. Inoltre, è stata riscontrata una percentuale molto bassa di parti avvenuti in modo spontaneo rispetto alle altre regioni (55,7%, rispetto a 66,3% nazionale). Il ricorso al taglio cesareo risulta significativo, seppur minore rispetto al livello nazionale (22,9% vs 30,3%). I dati denotano comunque, in generale, una tendenza alla diminuzione in linea con le indicazioni delle linee guida. La percentuale di bambini nati sottopeso risulta simile a quella nazionale (6,9% vs 7,0%), mentre risulta più basso il tasso di natimortalità (1,96 nati morti ogni 100.000 nati vivi vs 2,40). Il ricorso alle tecniche di procreazione assistita risulta più frequente rispetto al dato nazionale (5,6 gravidanze ogni 100 vs 3,9).
RAPPORTO LOMBARDIA
Rapporto Lombardia 2024 – Energia pulita e accessibile [goal 7] [PRSS 2]
Fonte: PoliS-Lombardia - A cura di Antonio Dal Bianco, Simone Matichecchia
Dati positivi sul fronte delle energie rinnovabili: nel 2023 la produzione idroelettrica lombarda, dopo la crisi del 2022, cresce del 44% (a 8.808 GWh, al netto dell’apporto dei pompaggi), mentre il fotovoltaico ammonta a 3.510,8 GWh (in crescita del 18% sul 2022) e costituisce oltre il 7% del totale della produzione. Nonostante un lieve calo delle bioenergie, la produzione elettrica da fonti rinnovabili in regione cresce del 23% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda il fotovoltaico, tra il 2022 e il 2023 gli impianti installati sono passati da 199.637 a 264.823 (+33%): è quasi il doppio, rispetto a cinque anni fa. Circa un quarto degli impianti attivi a fine 2023 è stato installato nel corso dell’anno e, più in generale, il 45% degli impianti lombardi ha meno di tre anni di età. In deciso miglioramento anche l’efficienza: nel 2022 l’intensità energetica (ovvero il rapporto tra consumo di energia e valore aggiunto) si attesta su un valore di 60,7 tep/M€, decisamente al di sotto della media del decennio 2010-2019 (-17,6%) e con un calo del 9% rispetto al solo 2021.
AREA ECONOMICA
LOMBARDIA - Andamento del settore manufatturiero (2024) [goal 8] [PRSS 4]
Fonte: Unioncamere Lombardia - A cura di Federico Rappelli e Francesco Morici
I dati del 2024 confermano la fase di stagnazione del comparto industriale in Lombardia, già del 2023. Nel 2024 la produzione industriale registra una flessione in media per ogni trimestre del -0.35% su base congiunturale e del -0.8% su base annua. Il tasso di utilizzo degli impianti se al I semestre non mostra variazioni importanti rispetto al 2023, cala appena nel II e III semestre per poi recuperare al IV trimestre, portandosi al 73,9%. L’occupazione ha subito una crescita nei primi due semestri, per poi rallentare nel III e IV. Aumenta il ricorso alla CIG da parte delle imprese. Rispetto al III trimestre migliorano tuttavia le attese sugli ordini esteri e quelle sull’andamento dell’occupazione. Le maggiori criticità per le imprese riguardano l’andamento dei costi dell’energia e i rischi geopolitici. In positivo, le migliori opportunità sono associate al calo dei costi delle materie prime e all’attesa di una ripresa della domanda estera. Negli ultimi tre trimestri l’attività produttiva del comparto artigiano lombardo si è stabilizzata.
SEGNALAZIONI
Lombardia 2025 - Segnalazione convegni (aggiornamento settimanale)
Consiglio regionale della Lombardia, Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione - Le attività di controllo sull’attuazione delle leggi e di valutazione degli effetti delle politiche regionali nel 2024 - febbraio 2025
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