Lombardia 2025 - numero 20 del 26 maggio 2025
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Di seguito il sommario del numero.
Sommario n. 20 del 26 maggio 2025
DAZI: DATI E APPROFONDIMENTI
Confindustria - Congiuntura flash. Incertezza e dazi frenano export e investimenti - maggio 2025
Il PIL italiano è cresciuto più del previsto nel 1° trimestre 2025 (+0,3%), con l’industria che ha interrotto il suo lungo calo. Nel secondo trimestre, però, i dazi e le alterne decisioni dell’Amministrazione Trump tengono alta l’incertezza e bassa la fiducia, frenando principalmente export e investimenti. Le minori attese di crescita, tuttavia, riducono il prezzo dell’energia, agevolando il taglio dei tassi in Europa.
AREA ECONOMICA
LOMBARDIA - Prime stime dei risultati dell’annata agraria 2024 [goal 8] [PRSS 4]
Fonte: Università degli Studi di Milano - A cura di Paolo Sckokai
Le stime per l'annata agraria 2024 in Lombardia evidenziano un marcato calo delle rese vegetative dovuto al meteo avverso, compensato in parte dall'aumento delle produzioni animali. Il valore della produzione risulta stabile o in lieve flessione, ma la forte riduzione dei costi per consumi intermedi determina una notevole crescita del valore aggiunto. L'agricoltura lombarda ha risentito maggiormente del meteo rispetto a quella italiana, ma il valore aggiunto cresce comunque in modo significativo. Questo quanto emerge dalle prime stime dei risultati dell’annata, i dati definitivi saranno disponibili entro la fine del 2025.
LOMBARDIA - Le donne nel mercato del lavoro (2024) [goal 5] [PRSS 4]
Fonte: Elaborazione PoliS-Lombardia su dati Istat, INPS e MIUR - A cura di Nicola Orlando
Nel 2024 l’occupazione femminile in Lombardia continua a crescere, raggiungendo il 62,3%, con 2 milioni di donne al lavoro. Tuttavia, il ritmo di crescita è più lento rispetto all’anno precedente. La disoccupazione femminile scende al 4,3%, ma persistono differenze importanti rispetto agli uomini e alla media europea. Le donne over 50 trainano la crescita, mentre cala l’occupazione tra le 35-49 anni. Il part-time resta molto diffuso tra le donne, spesso per esigenze di cura. Aumenta il lavoro stabile, ma diminuiscono le nuove assunzioni e persistono precarietà e un gap retributivo del 14%. Molte madri si dimettono per difficoltà di conciliazione, le giovani donne restano più esposte al rischio di esclusione dal lavoro rispetto ai loro coetanei. Cresce la partecipazione femminile alla formazione continua.
AREA ISTITUZIONALE
ITALIA-LOMBARDIA - I Bilanci consuntivi delle Regioni e Province autonome (2023) [goal 16] [PRSS 7]
Fonte: ISTAT - A cura di Antonio Dal Bianco
Le entrate delle regioni a Statuto ordinario ammontano a 193 miliardi di euro nel 2023. Le entrate accertate di Regione Lombardia nello stesso anno ammontano a 33 miliardi di euro. Le entrate accertate regionali della Lombardia si caratterizzano per una maggior incidenza delle entrate tributarie (73% rispetto al 65% delle Regioni a statuto ordinario). Rilevante il ruolo del finanziamento del settore sanitario.
ITALIA – Le partecipate pubbliche (2022) [goal 1] [PRSS 7]
Fonte: ISTAT - A cura di Antonio Dal Bianco
Le partecipate pubbliche sono ramificazioni della pubblica amministrazione. Le imprese partecipate concorrono a erogare servizi pubblici per conto delle pubbliche amministrazioni. Non a caso sono presenti soprattutto nei settori dei servizi pubblici locali (servizio idrico, rifiuti, trasporti). In Lombardia sono censite 1065 partecipate che occupano 116 mila addetti.
AREA SOCIALE
ITALIA - La maternità (2024) [goal 5] [PRSS 2]
Fonte: Save The Children - A cura di Silvana Fabrizio
La situazione della maternità in Italia nel 2024, secondo Save the Children, segna un calo del 2,6% rispetto nel 2023. Sono infatti 370.000 le nascite, rispetto ai 379.000 nati nel 2023. Un declino che si riflette nel tasso di natalità, sceso a 6,3 nati ogni 1.000 abitanti, in diminuzione rispetto al 6,4 dell'anno precedente. Sono tante le sfide per la maternità e la genitorialità nel nostro Paese, che riflettono e attraversano i cambiamenti che hanno interessato negli ultimi vent’anni le famiglie. Un dato su tutti: l’aumento significativo dei nuclei monoparentali, che ha superato nel 2023 il milione, precisamente 1.141.000 nuclei monogenitoriali con almeno un figlio sotto i 20 anni, di cui 953 mila madri e 188 mila padri. In un quadro complesso un ruolo importante lo giocano i contesti territoriali regionali in termini di lavoro, servizi, capacità di offrire un supporto alle famiglie da un punto di vista socioeconomico. Il Rapporto misura annualmente questi contesti con l’Indice delle Madri, realizzato in collaborazione con ISTAT, una classifica delle Regioni italiane dove per le mamme è più facile o difficile vivere che vede la Lombardia attestarsi al 5 posto.
SEGNALAZIONI
Lombardia 2025 - Segnalazione convegni (aggiornamento settimanale)
A cura di PoliS-Lombardia - Centro di documentazione e Biblioteca
Istituto Toniolo - La difficile speranza dei giovani in Italia (febbraio-marzo 2025)
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