red-190602oss-cmrl-motociclisti-incidenti-2017-2019-ed2021-polis

Azioni
Caricamento...

Motociclisti e incidenti stradali in Lombardia Anni 2017-2019

Il documento Motociclisti e incidenti stradali in Lombardia Anni 2017-2019 aggiorna e approfondisce il “Quaderno 5 – Motociclisti e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai motociclisti in Regione Lombardia”, pubblicato nell’ottobre 2017 nell'ambito delle attività del Centro Regionale Lombardo di governo e monitoraggio della sicurezza stradale (CMRL)

In questo Rapporto l’ultimo dato statistico disponibile è costituito dall’annualità 2019 e, pertanto, l’analisi si focalizza sul triennio di incidentalità 2017, 2018 e 2019. Si specifica inoltre che, il tema principale del Quaderno è riferito alla sola categoria dei motociclisti, mentre per quanto riguarda i ciclomotori, uno specifico focus viene fornito nella sezione degli “Approfondimenti”.

Dall’analisi dell’incidentalità a motociclisti condotta in questo Quaderno, emergono alcune considerazioni utili ad offrire nuovi spunti in grado di individuare azioni mirate alla sicurezza dei motociclisti. In particolare, si evidenzia quanto segue per la Regione Lombardia.
• Il fenomeno degli incidenti stradali con motociclisti coinvolti risulta in graduale decrescita dal 2010 al 2019 in termini di numero di incidenti, morti e feriti (rispettivamente -15,3%, -23,9% e -13,3%), eccetto nell’ultimo triennio in cui si assiste ad una stabilizzazione del fenomeno.
• Nel 2019 il numero di motociclisti morti è pari a circa il 23% del totale dei decessi per incidente stradale. A livello nazionale il numero di motocicli coinvolti in incidente stradale rispetto al totale degli incidenti è pari a circa 25%
• Il tasso di mortalità medio per incidente a motociclista risulta pari a circa un motociclista morto ogni centomila abitanti, di poco inferiore al dato nazionale (1,17 morti ogni centomila abitanti). 
• Mediamente, nel triennio 2017-2019, più dell’85% degli incidenti a motociclisti avviene in ambito urbano; in ambito extraurbano, l’indice di lesività risulta confrontabile con l’ambito urbano, mentre l’indice di mortalità è quasi 6 volte superiore.
• Tra il 2017 e il 2019, mediamente, la maggior parte degli incidenti con motociclisti coinvolti si distribuisce per il 48% circa in prossimità delle intersezioni stradali e per il 42% lungo i rettifili. Il restante 10% circa si distribuisce lungo le altre tipologie di tronco stradale (e.g., curva, dosso,
galleria).
• Nel 2019 la maggior parte dei motociclisti vittime di incidente stradale si è registrata nei mesi estivi, con un picco nel mese di giugno; tuttavia nel mese di agosto si registra un calo del numero di motociclisti feriti. I motociclisti morti mostrano un andamento pressoché costante
durante i giorni della settimana, che tende ad aumentare nel fine settimane (registrando un picco nella giornata di sabato); i feriti, al contrario, si registrano prevalentemente durante i giorni feriali con una graduale decrescita nel fine settimana.
• Nell’arco della giornata, le ore in cui si concentra il maggior numero di incidenti a motociclisti sono nel tardo pomeriggio, tra le ore 17 e le 18.
• Nel 2019, nel 49% degli incidenti con motociclista coinvolto, le circostanze relative ad esso indicano che “procedeva regolarmente senza svoltare”.
• Nel biennio 2018-2019 si è registrato un numero totale di accessi della categoria motociclisti nei presidi di Pronto Soccorso di circa 7.000 unità, con un costo complessivo superiore a 1,6 milioni di euro.
• Nel 2019 il costo unitario di ogni accesso al Pronto Soccorso per un motociclista è stato mediamente di 236 €, mentre nel 2018 il costo unitario è stato di poco superiore e pari a 233 €.
• Il costo complessivo di degenza nei presidi ospedalieri nel biennio 2018-2019 per i motociclisti supera i 5 milioni di euro.
• La percentuale di motociclisti che necessita di un ricovero ospedaliero dopo l’accesso al Pronto Soccorso è mediamente pari a circa il 15 %. Il costo unitario è di quasi 5.000 € e richiede mediamente 10 giorni di ricovero.

Per quanto riguarda la categoria dei ciclomotori si è potuto osservare quanto segue per la Regione Lombardia.
• Nel 2019 si sono registrati 1.855 incidenti a ciclomotoristi, con 5 ciclomotoristi morti e 1.882 ciclomotoristi feriti.
• Sul decennio 2010-2019, si registra una graduale e significativa decrescita del fenomeno, per cui nel 2019 si ha una riduzione pari a -56,7%, -82,1% e -55,9% rispettivamente nel numero di incidenti a ciclomotoristi, ciclomotoristi morti e ciclomotoristi feriti. Tale decremento è dovuto anche alla diminuzione dei ciclomotori circolanti.
• Gli utenti con un’età compresa tra i 15 e 35 anni risultano essere quelli con il maggior numero di ciclomotoristi morti e feriti. 



Regione Lombardia
Dirigente responsabile: Gabriella Volpi
Gruppo di lavoro tecnico: Fiorella Daniele, Marco Menazza

PoliS-Lombardia
Dirigente di riferimento: Raffaello Vignali
Gruppo di ricerca: Roberta Rossi, PoliS-Lombardia; Stefano Montrasio, Giulio Maternini, Direttore del CeSCAM (Centro Studi Città Amica per la sicurezza nella Mobilità, Università degli Studi di Brescia), Benedetto Barabino, Valentina Martinelli, Michela Bonera, Università degli Studi di Brescia 
Hanno collaborato: Ing. Ersilia Chiaf e Ing. Davide Tartaro

Committente: Regione Lombardia - Direzione Generale Sicurezza 
Dati di pubblicazione: Quaderno CMRL - ottobre 2021
Codice attività: 190602OSS