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Policy paper: Sistemi di valuta complementare: possibili applicazioni all'economia regionale

I sistemi di valuta complementare sono sempre esistiti nella storia e rispondono alla necessità delle comunità locali di dotarsi di strumenti di scambio meno esposti al rischio, presente nella storia, in cui incorre la moneta ufficiale: quello di essere tesaurizzata.

La potenzialità dei sistemi di valuta complementare sono ben presenti agli economisti fino ai tempi di Keynes.

Da allora e soprattutto nelle fasi avverse del ciclo economico sono nate diverse esperienze di monete complementari, alcune delle quali come il WIR, esistono tuttora.

Sono innumerevoli gli esperimenti di moneta locale che non sono sopravvissuti alla prova del tempo, mentre quelli che sopravvivono lo fanno spesso proprio perché non raggiungono una massa critica tale da renderli rilevanti in termini macroeconomici.

Eppure le monete complementari, quando ben regolamentate, portano vantaggi alle imprese (in termini di minor assorbimento di capitale circolante), ai consumatori (in termini di maggior potere di acquisto), alle amministrazioni locali (in termini di rilancio dell’attività economica delle filiere territoriale) e alle stesse banche.

In questo paper viene presentato un modello di circuito regionale che soddisfa alcuni requisiti volti a favorirne il buon funzionamento e vengono delineate le funzioni e i ruoli che Regione Lombardia potrebbe svolgere anche avvalendosi della collaborazione di soggetti privati.

Il documento è stato presentato il 5 novembre 2014, presso la sede del Consiglio regionale a Palazzo Pirelli, nel corso di una seduta congiunta delle Commissioni consiliari permanenti I "Programmazione e bilancio" e IV "Attività produttive e occupazione".

 

Dirigente di riferimento: Alberto Brugnoli, Éupolis Lombardia

Project Leader: Antonio Dal Bianco, Éupolis Lombardia 

Gruppo di ricerca: Antonio Dal Bianco, Éupolis Lombardia, Nicolò Cavalli, Università La Sapienza

Gruppo di lavoro tecnico: Luciana Fedrizzi (Dirigente responsabile), Antonella Agosti, Fabrizio Benaglia, Laura Gabetta, Manuela Venuti

Committente: Consiglio regionale della Lombardia

Dati di pubblicazione: Rapporto finale, giugno 2014

Codice ricerca: IST13015

Documentazione

Documento compresso - 1,33 MB