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Policy paper: Il punto sul tema dei beni confiscati alle mafie in Lombardia

Il policy paper sui beni confiscati intende avanzare delle proposte operative di attuazione delle disposizioni previste nella l.r. lombarda 17/2015 “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cul tura della legalità” sul recupero sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità e al contempo prova a delineare le caratteristiche di un modello di intervento regionale in grado di far fronte anche alla gestione delle aziende confiscate, fenomeno che ad oggi rimane in Lombardia piuttosto marginale.

Anche per questo motivo, il policy paper dedica ampio spazio alla valorizzazione sociale dei beni immobili cui dedica una ampia sezione descrittiva utilizzando i dati messi a disposizione da ANBSC e Libera Lombardia e una serie di interviste agli enti assegnatari che permette di approfondire aspetti fin qui poco esplorati del recupero sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità.

Le considerazioni sul modello di gestione delle assegnazioni offrono qualche spunto di riflessione sulla consapevolezza del valore simbolico della restituzione alla collettività dei beni confiscati.

Il problema delle aziende viene solo marginalmente trattato. Si sconta un deficit informativo che dipende sia dalla disponibilità di dati sulle aziende confiscate, sia dalla oggettiva difficoltà di ricostruire casi di buona gestione delle imprese confiscate.

Nella seconda parte del testo viene presentato un breve excursus della normativa e di seguito vengono descritte le principali proposte elaborate per superare alcune delle criticità del codice antimafia e le novità che potrebbero interessare la gestione delle aziende confiscate.

L’ultima parte elenca alcune proposte di intervento. Le previsioni basate sui provvedimenti di sequestro dei tribunali portano a concludere che questo fenomeno si amplierà anche nei pro ssimi anni. La politica regionale si deve dotare di strumenti di intervento che sappiano conciliare il patrimonio di beni potenzialmente disponibile per il recupero sociale con le istanze di utilizzo espresse dal territorio.

Mercoledì 24 febbraio 2016 si è svolta la presentazione dei risultati del Policy Paper in seduta congiunta con le Commissioni consiliari I "Programmazione e Bilancio", II "Affari istituzionali" e Commissione speciale Antimafia.

 

Dirigente di riferimento: Filippo Bongiovanni, Éupolis Lombardia

Responsabile di progetto: Antonio Dal Bianco, Éupolis Lombardia

Gruppo di ricerca: Fernando Dalla Chiesa, Università Statale di Milano; Mattia Maestri, Università degli Studi di Milano ; Mattia Mercuri, collaboratore Éupolis Lombardia .

Gruppo di lavoro tecnico: Dirigente responsabile Consiglio regionale: Luciana Fedrizzi;  Antonella Agosti, Laura Gabetta, Marco Guffanti

Committente: Consiglio regionale della Lombardia, Ufficio di Presidenza

Dati di pubblicazione: Rapporto finale,

Codice ricerca: GEN15008