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Ricerca: Europa e territori: modelli di governance, strumenti e policy

Il progetto di ricerca prende in esame il ruolo delle Regioni nell’attuale contesto europeo sotto il profilo della visibilità istituzionale delle stesse in qualità non solo di enti partecipanti al processo politico decisionale dell’Unione europea, ma anche nella veste di autorità istituzionali, deputate a realizzare azioni concrete di sviluppo territoriale.

Il rapporto di ricerca si struttura in tre capitoli che ripercorrono idealmente le sfaccettature del ruolo delle entità regionali nel contesto dell’Unione europea:

il capitolo 1 offre una panoramica sull’evoluzione del concetto di “Regione” rispetto all’Europa, partendo dalla sua iniziale condizione di invisibilità agli occhi della Comunità europea, fino all’attuale contesto, caratterizzato dalla presenza del ruolo interpretato dal Comitato delle Regioni e dall’attività di lobbying messa in atto dalle svariate associazioni espressive degli interessi regionali e delle delegazioni regionali presenti a Bruxelles;
il capitolo 2 si concentra sulla Regione italiana intesa come entità istituzionale in grado di contribuire al decision making process europeo grazie alla disciplina della partecipazione nazionale alla fase ascendente e discendente del diritto comunitario. Il capitolo include anche un’analisi approfondita dell’attività e dei risultati della partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia;
il capitolo 3 prende in esame le molteplici forme della cooperazione territoriale europea nell’ambito della politica di coesione dell’Unione, con un approfondimento dei programmi e degli strumenti che interessano, nel presente e in prospettiva futura, Regione Lombardia.

Le conclusioni propongono al Consiglio regionale alcuni suggerimenti di policy per individuare strumenti e modelli di governance finalizzati a potenziare e massimizzare le opportunità di interazione a disposizione di Regione Lombardia per emergere nel contesto europeo quale autonoma realtà territoriale con propria peculiare voce.

Da un punto di vista metodologico, è stata svolta una ricognizione dello stato dell’arte sul piano sia normativo (comunitario e nazionale) che fattuale, concernente tanto le esperienze di partecipazione nazionale alla fase ascendente e discendete del diritto europeo quanto quelle in materia di cooperazione territoriale in atto sul territorio dell’Unione.

Un’attenzione particolare è stata riservata alle esperienze, in entrambi gli ambiti, coinvolgenti Regione Lombardia. Sono state inoltre realizzate alcune interviste a policy maker, soggetti esperti o stakeholder della materia trattata, appartenenti ai settori politico, tecnico e accademico, tanto italiani che europei, condotte secondo la metodologia dell’intervista qualitativa.

I risultati del lavoro di ricerca sono stati presentati il 25 luglio 2016 presso il Consiglio regionale.

Il progetto di ricerca “Il ruolo del Consiglio regionale tra prassi e nuova riforma della Costituzione” è stato realizzato  e finanziato nell’ambito del programma di Borse di studio del Consiglio regionale della Lombardia per attività di ricerca 2015-2016 (Convenzione tra il Consiglio regionale della Lombardia ed Éupolis Lombardia per l’assegnazione di borse di studio promosse dal Consiglio regionale ai sensi dell’art. 6 della l.r. 16/2013).

Borsa nr. 3 Area Istituzionale Ambito “Relazioni esterne”

 

Borsista: Claudia Bianca Ceffa

Referente Consiglio regionale: Isabella Molina

Tutor scientifico Éupolis Lombardia: Sabrina Bandera 

Dati di pubblicazione: Rapporto finale, aprile 2016