Lo scopo di questo dossier è quello di fornire un quadro degli incidenti stradali con lesioni alle persone avvenuti in Lombardia nel 2021, analizzandone l’evoluzione temporale e la loro distribuzione sul territorio. I dati sono raccolti da Istat mediante una rilevazione continua a cui collaborano una molteplicità di Enti: Istat, ACI, Ministero dell’Interno, dei Trasporti, della Difesa, UPI, ANCI, Polizia stradale, Centri di Monitoraggio Regionale. Tutte le elaborazioni del report sono state realizzate da Polis-Lombardia.
Il 2021 è stato l'anno della graduale uscita dalla situazione di emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19 e della ripresa della mobilità.
Secondo i dati provvisori ISTAT riferiti al 2021 (ISTAT, 2022), a livello nazionale, si è registrato un aumento dell’incidentalità del 28% tra il 2020 e il 2021. Nei mesi di gennaio e febbraio 2021 il numero di incidenti e feriti risultava ancora più basso rispetto agli stessi mesi del 2020, complici alcune restrizioni alla mobilità ancora in vigore.
Tra maggio e settembre 2021 si concentra più della metà di incidenti e morti dell’anno. I mesi che registrano le percentuali più basse di incidenti e morti sono gennaio, febbraio e marzo, quando la mobilità risultava ancora parzialmente limitata a causa della quarta ondata pandemica.
L’incidentalità è aumentata tra marzo e giugno 2021, per assestarsi poi su livelli pre-pandemici nella seconda metà del 2021. Anche i morti in incidenti stradali sono aumentati del 20% tra il 2020 e il 2021.
Queste tendenze sembrano confermate anche in Lombardia dove, nel 2021, si sono registrati 25.838 incidenti con lesioni a persone, il 29% in più rispetto al 2020. Questi incidenti hanno portato al ferimento di 33.672 persone (+30% rispetto al 2020) e alla morte di 357 persone (+13% rispetto al
2020).
La Lombardia è la regione con il tasso di mortalità più basso, dopo la Valle d’Aosta. Il tasso di mortalità lombardo di 3,6 morti ogni centomila abitanti è sensibilmente inferiore al valore nazionale di 4,9 morti e a quello europeo di 4,5 morti ogni 100.000 abitanti.
La categoria di strada più a rischio incidentalità, lesività e mortalità è quella delle strade urbane dove si concentra il 76,9% di incidenti, il 49,9% di morti e il 73,7% di feriti.
I pedoni risultano ancora tra gli utenti della strada più vulnerabili dal punto di vista dell’incidentalità stradale. Nel 2021, i pedoni rappresentano il 16,2% dei morti totali in incidenti stradali. Inoltre, il numero di pedoni vittime di incidenti è aumentato dai 48 del 2020 ai 58 del 2021. In generale, nel 2021, il rischio di essere coinvolti in incidenti stradali è quasi sette volte più alto per gli uomini rispetto alle donne.
In allegato è disponibile il testo del Dossier contenente i dati a livello regionale.
I dati provinciali sono disponibili alla dashboard Incidenti stradali in Lombardia.
Il Dossier L’incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2021, realizzato nell'ambito delle attività del Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza stradale (CMR), è stato diffuso il 15 dicembre 2022 in occasione del Convegno La percezione del rischio nella sicurezza stradale, organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con PoliS-Lombardia. Alla pagina dedicata al convegno sono disponibili le relazioni presentate.
Regione Lombardia
Dirigente responsabile: Gabriella Volpi
Gruppo di lavoro tecnico: Fiorella Daniele, Marco Menazza
PoliS-Lombardia
Dirigente di riferimento: Raffaello Vignali
Gruppo di ricerca: Elena Diceglie, Roberta Rossi, PoliS-Lombardia; Giulia Mugellini
Committente: Regione Lombardia - Direzione Generale Sicurezza
Dati di pubblicazione: Dossier CMRL - dicembre 2022
Codice attività: 221313OSS