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Rapporto Lombardia 2022 - Rigenerare Fiducia

Rigenerare fiducia è il titolo del “Rapporto Lombardia 2022” che è stato presentato il 19 dicembre 2022 a Palazzo Sistema e in diretta streaming sul canale YouTube Edu di PoliS-Lombardia.

Il report annuale stilato da PoliS-Lombardia (Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia) arrivato alla sesta edizione e pubblicato quest’anno da Rubbettino, è un serbatoio di dati utilissimo per fotografare la situazione sociale ed economica della regione-pilastro dell’economia italiana, alla luce dei 17 Sdg, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu.

A discuterne – dopo le introduzioni di Fabrizio Sala (vicepresidente della Regione) e di Giovanna Beretta (presidente del Comitato di indirizzo di PoliS-Lombardia) e la presentazione di Raffaello Vignali (direttore scientifico dell’Istituto) – c’erano Stefano Besseghini (presidente di Arera), Paola Rossi (Banca d’Italia), Manuela Samek Lodovici (Irs) e Pierattilio Superti (vicesegretario generale Regione Lombardia). Le considerazioni conclusive sono arrivate da Raffale Cattaneo (assessore regionale all’Ambiente e Clima) e Fulvio Matone (Direttore generale di PoliS-Lombardia)

Dal Rapporto emerge il ritratto – tra molte luci e qualche ombra – di un territorio che ha saputo resistere al dramma della pandemia innestando una ripresa robusta (il Pil nel 2021 è salito del 6,6%, gli investimenti del 15,5%, l’occupazione nei primi tre mesi del 2022 ha recuperato oltre 2 punti). Ma che oggi è chiamato a fare i conti con nuovi e seri problemi: alcuni inediti, come la crisi ucraina (con effetti che spaziano dall’economia, alle forniture di energia, all’accoglienza sul territorio di migliaia di profughi); altri ormai strutturali, come il cosiddetto inverno demografico (il tasso di fecondità è sceso a 1,26 figli per donna in età fertile, rispetto al 2,1 che assicurerebbe il ricambio generazionale) o il cambiamento climatico, in evidente accelerazione.

In questo scenario di incertezza, i numeri del Rapporto diventano l’occasione non solo per rilevare lo stato dell’arte della sostenibilità nella regione, ma per riflettere su un tema particolarmente urgente: la fiducia. Nell’altro, nelle istituzioni, nel futuro... «La politica può aiutare in qualche modo a rigenerarla?», si chiedono nell’Introduzione, firmata a quattro mani, Matone e Vignali: «Che contributo può dare a ricucire un tessuto connettivo che rischia di apparire sempre più sfilacciato, stanco?». E dalla ricerca, in questo senso, affiorano diversi segnali positivi, «tracce di speranza concrete, perché passano attraverso numeri e fatti, indicano percorsi possibili e metodi di collaborazione praticabili, e non solo aspirazioni ideali».

Tra tante difficoltà, la Lombardia conserva, e anzi vede crescere, alcune eccellenze e punti di forza: dalla capacità di innovazione (15mila imprese ad alta e medio-alta tecnologia, ovvero il 30% del dato nazionale, e 3.309 start up) all’uso delle energie rinnovabili (coprono il 15% dei consumi lordi e il 26% del consumo elettrico), dalla formazione per gli adulti (il 10,5% delle persone tra 25 e 64 anni sono in “apprendimento  permanente”) al contrasto alla criminalità (nel 2021 c’è stato un 9,3% di reati in meno rispetto alla pre-pandemia), a molte altre.

«La paura del futuro paralizza, polarizza e divide», sostiene nelle stesse pagine Beretta: «La fiducia, al contrario, fa cogliere il positivo in atto (che, come documenta il Rapporto, non è poco), muove e unisce».

 

Tutti i materiali sono disponibili sul Sito dedicato

Rapporto Lombardia 2022 - Programma

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