AREA ECONOMICA
PREZZI – La fase economica attuale è caratterizzata da una dinamica deflattiva, che ha origine in fasi più a valle rispetto alla produzione e sembra quindi essere ancora fortemente legata a una debolezza della domanda interna e a problemi di commercializzazione. PRODUZIONE INDUSTRIALE – L’analisi di Confindustria riporta un forte rimbalzo nel terzo trimestre 2020 (+26,4%), con un recupero che è proseguito in agosto (+1,5%) e settembre (+0,5%). L’acuirsi della crisi sanitaria (soprattutto all’estero) accentua, però, i rischi al ribasso sul proseguimento della ripresa nei prossimi mesi.
IMPRESE-COVID19 – CDP Cassa Depositi e Prestiti offre uno spaccato della situazione delle imprese investite dalla crisi pandemica. Continuano a soffrire in misura rilevante i settori fortemente soggetti alle dinamiche della domanda e al permanere delle misure di distanziamento sociale (turismo, tempo libero e trasporti). Risultano fortemente colpite anche filiere molto presenti in Lombardia: moda, legno-arredo e automotive, che, ad esempio ad aprile, hanno registrato una contrazione superiore all’80% delle vendite.
AREA LAVORO
CONTRATTI DI LAVORO DIPENDENTE - Il mese di settembre in Lombardia come nel resto del Paese non ha visto la abituale consistente ripresa degli avviamenti al lavoro. Sebbene nei mesi estivi si sia registrato un recupero del saldo occupazionale, la distanza rispetto all’anno precedente ed ai numeri “attesi” rimane sostanziale (circa 180.000 posizioni).
AREA TERRITORIALE
AMBIENTE - A settembre 2020 gli aggiornamenti del Rapporto sull’ambiente di Arpa Lombardia hanno in particolare riguardato i temi della biodiversità, delle radiazioni ionizzanti e dell’aria, su dati del 2019. Per l’aria, i dati “confermano il trend in miglioramento su base pluriennale per PM10, PM2.5 ed NO2”. Nel caso delle radiazioni ionizzanti “i limiti normativi sono sempre rispettati”. Sul fronte della biodiversità, il monitoraggio ha il duplice scopo di proteggere la varietà e la diversificazione e dall’altro a “prevenire, monitorare e limitare la diffusione delle specie esotiche invasive (alloctone), ovvero specie provenienti da altri ecosistemi che possono minacciare quelle “originarie” (autoctone) ad esempio alterandone gli habitat o trasmettendo malattie.”
AREA SOCIALE
MIGRANTI NELLE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA – Il trend di migranti nelle strutture di accoglienza è in diminuzione dal 2017. Al 30 settembre 2020 si registra un numero pari a 10.961. La percentuale dei migranti ospitati in Lombardia rispetto al totale dei migranti in Italia (13,4% il 30 settembre 2020) si è ridotta rispetto al massimo del 14,6% nel giugno 2018.
VIOLENZA SU MINORI – Nel 2020 a livello nazionale il 58,5 % delle vittime di violenza (pari a 3.801 casi) che si rivolgono al numero verde 1522 dichiara di aver figli. Nel periodo di riferimento marzo-giugno 2020, rispetto all’anno precedente, il numero di vittime con figli è più che raddoppiato, passando da 1.882 a 3.801 casi (incremento 102%). È aumentato notevolmente durante il periodo del lock-down anche il totale dei figli che assistono alle violenze (incremento dell’85,6%) e, leggermente, anche il totale dei figli che subiscono forme di violenza (incremento del 2,6%).
IMPATTO PANDEMIA SULLE CITTÀ DI GRANDI DIMENSIONI – Dalle evidenze della rilevazione internazionale presa ad esame emerge che per gli intervistati le città di grandi dimensioni manterranno la loro attuale attrattività, con due modificazioni strutturali: - Un’espansione inattesa del settore pubblico derivante dalla necessità di nuove linee di azione pubblica - Accelerazione della integrazione tra gli ambiti urbani e digitali (aumento del lavoro “agile”, con impatti significativi sugli utilizzi delle abitazioni; ulteriore sviluppo dell’intelligenza artificiale con effetti sulla logistica urbana e i network di comunicazione; ridisegno degli spazi pubblici, si tratterà di ripensare in particolare lo spazio destinato al lavoro e all’educazione). Altri elementi critici, a partire dalla disponibilità di risorse, sono evidenziati.
POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE - 5.300.000 gli stranieri residenti sul territorio nazionale: più di 1 su 5 si trova in Lombardia. Il 12% della complessiva popolazione regionale, rispetto all’8,8% a livello nazionale, crescita continua nel decennio. Circa il 40% risiedono a Milano, hanno caratteristi specifici, equilibrio nella composizione di genere, c’è un tendenziale incremento della fascia over 55 ma rimane la prevalenza di adulti.
AREA SALUTE
MISURE RESTRITTIVE EUROPEE - La Fondazione Robert Schuman ha elaborato i dati relativi alle misure sanitarie emesse dagli Stati Europei e le restrizioni richieste dai governi per i viaggi in Europa. Se ne riporta una scheda sintetica.
POSTI LETTO IN TERAPIA INTENSIVA PRE-COVID-19 - La maggioranza delle regioni italiane e in particolare quelle settentrionali dispongono di un numero adeguato di letti che non si saturano nei periodi non emergenziali. In Lombardia, i posti letto in TI dal 2010 al 2017 sono aumentati dell’11% (da 663 a 738), dato al di sopra della media nazionale (Italia: aumento del 6%). In generale, nel Paese, tra il 2010 e il 2017 sono a
vvenuti dei tagli di posti letto in quasi tutti i reparti ospedalieri ad eccezione di Oncologia e TI, i cui letti sono aumentati rispettivamente del 2% e del 6%.
ANALISI COVID-19 - Riportiamo l’analisi Covid19 realizzata da Polis-Lombardia sui dati del Ministero della Salute.