Sommario del numero 38 del 4 novembre 2022
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AREA SOCIALE
LOMBARDIA - La povertà nella Diocesi Ambrosiana. Bisogni, richieste e risposte (2021)
Dall’ultimo Rapporto sulla Povertà di Caritas Ambrosiana emerge che gli effetti della crisi dovuta alla pandemia non sono stati ancora riassorbiti: il fatto che le richieste di aiuti materiali, soprattutto alimentari, e di sussidi si siano assestate sui livelli del 2020, e quindi su valori più elevati rispetto al periodo pre-pandemico, conferma che nel 2021 lo stato di impoverimento generale causato dalla pandemia invece di rientrare, si è consolidato. Da notare, invece, che le richieste di lavoro a tempo pieno sono scese del 7,8% rispetto al 2020 e del 53,9% rispetto al 2019; questo anche per la maggiore presenza di persone che non cercano un lavoro, in quanto già occupate, ma hanno comunque bisogno di un aiuto come sostegno al reddito.
Se si osserva la composizione per genere del campione, emerge una prevalenza femminile, con le donne che rappresentano il 56,3% del campione. Considerando la distribuzione per cittadinanza, le persone che ricorrono ai servizi Caritas nel 2021 sono in maggioranza straniere, e nel 2021 rappresentano il 56,9% del campione, leggermente in calo rispetto al 2020 (57,7%) e rispetto al 2019 (62,7%); aumenta dunque l’incidenza degli italiani (da 37,1% nel 2019 a 43% nel 2021). Maggiormente rappresentati nel 2021 rispetto al 2020 anche i giovani. In crescita nel campione degli utenti i disoccupati di lungo periodo. Aumenta anche l’incidenza nel campione degli occupati, confermando anche per gli anni più recenti un trend iniziato nel 2016.
LOMBARDIA - I cittadini non comunitari (2020-2021)
Sono 928.515 i cittadini non comunitari con un permesso di soggiorno di durata illimitata presenti in Lombardia: i due terzi del totale dei titolari di permesso di lunga durata e a termine. La transizione allo status di cittadino italiano subisce una battuta d’arresto nel 2021: le acquisizioni di cittadinanza diminuiscono infatti del 10% rispetto al 2020.
ITALIA-LOMBARDIA - Offerta di nidi e servizi integrativi per la prima infanzia (2020-2021)
Al 31 dicembre 2020 sono attivi in Italia 13.542 servizi educativi per la prima infanzia (2.732 in Lombardia), quasi 300 in meno rispetto al 2019. Nonostante tale riduzione, in Italia il numero di posti disponibili in nidi, micronidi e sezioni primavera è salito a 27,2 ogni 100 bambini di 0-2 anni. Nel 2020, la spesa complessiva (pubblica e degli utenti) per il totale dei servizi per la prima infanzia è stata di oltre 1 miliardo e 341 milioni di euro (un calo del -10,3% rispetto al 2019, dovuto principalmente alla riduzione delle rette pagate dalle famiglie). In Lombardia la spesa è stata di oltre 228 milioni e 800mila euro. In crescita la spesa media per utente pagata dai comuni. Nel 2020 il contributo medio dell’utente è pari al 12,6% delle spese (in Lombardia al 15,5%).
AREA SALUTE
SEGNALAZIONI
Lombardia 2022 - Segnalazione convegni - 4 novembre 2022
PoliS-Lombardia – Ricerche&Regioni n. 8/2022
ANPAL - NOTA N. 9/2022 - ottobre 2022
ISTAT - Rapporto SDGS 2022. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia - ottobre 2022
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