I decessi in Lombardia nel 2021 sono stati 107.926, il 21% in meno rispetto al 2020 e il 10% in più rispetto alla media del periodo 2015-19. A livello nazionale, la diminuzione rispetto al 2020 è stata meno marcata (-5%).

Facendo un confronto dei tassi di mortalità standardizzati per età tra la Lombardia e l'Italia, dal 2015 al 2021, suddivisi per maschi, femmine e totale della popolazione, si evidenzia come in Lombardia, i tassi di mortalità abbiano mostrato una leggera fluttuazione dal 2015 al 2019, con un aumento significativo nel 2020, raggiungendo un picco di 135 morti ogni 10.000 abitanti per i maschi e 85 morti ogni 10.000 per le femmine, a causa della pandemia di Covid-19. 

Nel 2021, i tassi sono diminuiti, ritornando ai livelli pre-pandemici, suggerendo una ripresa parziale dalla crisi sanitaria. I tassi di mortalità per i maschi sono costantemente più alti rispetto alle femmine, riflettendo una maggiore vulnerabilità degli uomini a molte cause di morte.
A livello nazionale, i tassi di mortalità in Italia hanno seguito un andamento simile a quello della Lombardia, con stabilità fino al 2019, un picco nel 2020 e una riduzione nel 2021. Tuttavia, in Lombardia i tassi di mortalità sono stati generalmente più bassi rispetto alla media nazionale, con l’eccezione del 2020, a causa dell'impatto più grave del Covid-19 nella regione.

Il paper Cause di morte in Lombardia nel 2021 analizza poi con maggior dettaglio i dati e le dinamiche della mortalità a livello regionale e nazionale con riferimento al primo anno post-Covid, partendo dai dati Istat sulle cause dei decessi avvenuti in Italia nel 2021 e il report prodotto da Istat sulle “Cause di morte in Italia - anno 2021".

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Dirigente di riferimento: Raffaello Vignali
Project Leader: Roberta Rossi
Gruppo di ricerca: Federica Nicotra

Collana Working paper di PoliS-Lombardia n.  4/2024, giugno 2024.