Con la ricerca La logistica in Lombardia ci si è proposti di offrire al Consiglio Regionale della Lombardia e in particolare alle Commissioni IV (Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione) e V (Territorio, infrastrutture e mobilità), uno sguardo di insieme sulla natura, le caratteristiche e le dinamiche che il comparto della logistica sta attraversando, con particolare riguardo alla Lombardia.
Il settore della logistica in Lombardia rappresenta un asset strategico dell’economia regionale e italiana, con il 22% del valore aggiunto nazionale e il 18% delle imprese sul totale di quelle operanti nel settore.
L’area metropolitana di Milano rappresenta il principale polo logistico della regione, con oltre il 50% delle attività e un’elevata specializzazione. Nonostante l’importanza che ricopre, il comparto soffre di una significativa carenza informativa, soprattutto nella distinzione tra trasporto merci e passeggeri, con conseguenti problemi di analisi programmazione del settore.
Dal punto di vista economico, la logistica contribuisce per circa 69,2 miliardi di euro al PIL italiano, con un’occupazione diretta di oltre 261.000 addetti in Lombardia. Il settore è fortemente interdipendente con altre attività produttive, incidendo per il 27,2% sui costi intermedi del commercio all’ingrosso. Tuttavia, la dipendenza da fornitori esteri e le inefficienze strutturali evidenziano la necessità di miglioramenti infrastrutturali e gestionali.
L’espansione logistica ha avuto un forte impatto territoriale, con un consumo di oltre 2.000 ettari di suolo in Lombardia tra il 1999 e il 2024. Milano, Pavia e Bergamo sono le province più interessate, con una crescita concentrata lungo le principali arterie autostradali.
Sebbene il consumo di suolo sia rallentato negli ultimi anni, alcune province hanno registrato incrementi significativi, evidenziando la necessità di politiche di rigenerazione urbana per ridurre l’impatto ambientale.
Per un’evoluzione sostenibile del settore, è cruciale migliorare la gestione dei dati, incentivare il riuso delle aree dismesse e introdurre strumenti di compensazione ambientale. Inoltre, la collaborazione tra pubblico e privato e una pianificazione territoriale integrata sono fondamentali per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
L’approvazione della Legge Regionale 15/2024 e i successivi provvedimenti attuativi costituiscono un punto di partenza per l’attuazione di politiche territoriali finalizzate ad uno sviluppo più ordinato dei poli logistici e ad una forte riduzione del conseguente consumo di suolo, anche grazie al riutilizzo delle aree dismesse.
Il testo presenta una prima parte dedicata all'analisi economico-settoriale (definizione e caratteristiche della logistica, ruolo nell'economia in generale e relazione con l'e-commerce, presentazione delle specificità della situazione lombarda e alcuni casi di studio) e una seconda che approfondisce gli impatti territoriali.
Lo studio è stato presentato presso il Consiglio regionale della Lombardia il 5 giugno 2025.
Consiglio regionale della Lombardia, Servizio Studi, Valutazione delle Politiche e Qualità della Normazione
Dirigente responsabile: Silvia Snider
PoliS-Lombardia
Dirigente di riferimento: Raffaello Vignali
Project Leader: Emanuele Dell'Oca
Gruppo di ricerca: Parte economico-settoriale (Università commerciale Luigi Bocconi): Roberto Zucchetti - Parte territoriale (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) - Politecnico di Milano, Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo (CRCS): Stefano Salata, Silvia Ronchi, Alessandro Maisano, Davide Carrera
Committente: Consiglio regionale della Lombardia
Dati di pubblicazione: Rapporto finale, maggio 2025
Codice PoliS-Lombardia: 241319TER